Piante da appartamento: l’Hoffmannia

L’Hoffmannia è una splendida pianta da appartamento, particolarmente apprezzata per la bellezza delle sue foglie. Appartiene alla famiglia delle Rubiacee ed è originaria dell’America centro-meridionale, sebbene la sua diffusione sia ormai a livello planetario.

E’ caratterizzata da foglie ovali, molto grandi e spesse, dal colore verde brillante o marrone-rosato, con vistose venature bianche. Nella stagione primaverile, al di sotto delle foglie appaiono dei fiorellini rosa, non molto decorativi rispetto alla bellezza del fogliame.

Questo tipo di pianta può raggiungere anche il metro di altezza, se coltivata in contenitori piuttosto ampi e bassi. Ricordiamo comunque che regala un effetto particolare anche se piantata in un vaso sospeso.

L’Hoffmannia si coltiva con una certa facilità, tanto che anche i principianti possono prendersene cura agevolmente. Basta collocarla in una zona luminosa della casa, ma lontano dai raggi diretti del sole, che ne rovinerebbero irrimediabilmente lo splendido fogliame. Meglio tenerla anche lontano dai caloriferi nel periodo invernale, poiché potrebbe soffrire a causa dell’aria particolarmente secca. Nel caso si viva in zone con inverno a clima mite, si può tentare addirittura la coltivazione in piena terra, magari avendo l’accortezza di effettuare una corretta pacciamatura.

Le innaffiature devono essere regolari, ma mai abbondanti nel periodo vegetativo. Sempre nello stesso periodo si può intervenire con una concimazione, aggiungendo del fertilizzante liquido all’acqua delle irrigazioni. In inverno, invece, è necessario diradare le operazioni di irrigazione, ma non quelle di nebulizzazione della chioma, poiché l’Hoffmannia predilige un ambiente particolarmente umido.

Il terreno deve essere fresco e favorire un buon drenaggio, per evitare che l’apparato radicale venga rovinato dai ristagni idrici. E’ per questo che i vivaisti consigliano di aggiungere una parte di sabbia al terriccio usato per la coltivazione.

Si moltiplica per talea semilegnosa nel periodo primaverile, mettendo a radicare i nuovi rametti in un contenitore protetto dal freddo e dagli agenti atmosferici avversi.