Piante grasse, coltivare il cereo in vaso

Cereo ed altri cactus

Tra le piante grasse autunnali, una menzione di onore merita senza dubbio il cereo. Non si tratta di una pianta facile da coltivare in vaso, soprattutto per via delle sue dimensioni. Ma perché non provarci? Oggi quindi condivideremo qualche consiglio utile per approcciarsi a questo stupendo cactus.

Certo, è palese:  non è possibile coltivare il cereo in vaso se non si ha lo giusto spazio, soprattutto in altezza. Se si possiede un terrazzo al piano terra però l’esperimento è più che fattibile, anche contando sul fatto che difficilmente questa cactacea alle nostre latitudini potrà raggiungere i 12 metri di altezza che solitamente riesce a raggiungere nelle sue terre di origine, in sud america. Il cereo è una cactus dal fusto di forma cilindrica, con costolature e di tipo carnoso. La sua colorazione è di un verde che tende al blu, ha una scarsa apertura laterale e concentra tutto il suo sviluppo in verticale.

Veniamo alla sua crescita in vaso. Il fattore che più influenza la coltivazione di questa cactacea è in realtà il clima. Nella nostra penisola è stata riscontrata una estrema facilità di crescita in piena terra al sud e la necessità di metterla in vaso al nord per ottenere buoni risultati. Vi stupirà forse saperlo, ma non serve poi molto per potersi beare della magnificenza di questa pianta.  Prima di tutto prendere un vaso ben capiente: il cereo ha bisogno di discreto spazio. Puntate su qualcosa di largo e profondo, senza problemi nella scelta del materiale. per ciò che concerne il terreno di crescita è importante assicurare alla pianta un eccellente drenaggio quindi: fondo di argilla espansa, e terriccio universale misto a torba e sabbia.  Nei mesi più freddi, per ciò che concerne l’irrigazione bastano due bicchieri di acqua al mese, mentre nel periodo estivo essa va effettuata quando si nota che il terreno è completamente asciutto e per chi si sta chiedendo il momento giusto per rinvasare il proprio di esemplare, la risposta è la primavera, ogni due anni.

Photo Credit | Wikipedia

 

 

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