Piante grasse: il Chamaecereus silvestri

chamaecereus silvestri

Torniamo ad occuparci di piante grasse, fermandoci ad ammirare un esemplare di Chamaecereus silvestri, magnifica pianta appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originaria delle montagne argentine.

E’ caratterizzata da fusti striscianti che si allungano per una quindicina di centimetri sul terreno, adattandosi perfettamente alla coltivazione in vasi sospesi. Le coste dei fusti sono piene di areole, dalle quali partono spine corte e pungenti.

I fiori sono grandi ed appariscenti e fanno la loro comparsa nella tarda primavera o in estate, rallegrando l’ambiente circostante con colori che vanno dall’arancio al rosso.

Il Chamaecereus silvestri va esposto in pieno sole o comunque in un luogo ove possa ricevere la giusta dose di luce per diverse ore nel corso della giornata. Predilige la coltivazione ad una temperatura mite, ma riesce ad adattarsi anche al clima un po’ più rigido, ammesso che si provveda a riparare la pianta nel periodo delle gelate invernali.

Le innaffiature devono essere regolari in estate, specie se la pianta è collocata all’esterno, mentre in inverno sarà bene ridurre il rifornimento d’acqua fino alla completa sospensione delle innaffiature. E’ una pianta che non ama l’eccessiva umidità, per cui sarà bene evitare i ristagni idrici che porterebbero al marciume delle radici ed all’appassimento.

La concimazione si rende necessaria solo per le piante coltivate in piena terra, utilizzando del fertilizzante liquido per piante grasse almeno una volta al mese, per favorire una fioritura più abbondante. Gli esemplari fatti crescere in vaso, invece, avranno bisogno solo di terriccio nuovo al momento del rinvaso, quindi ogni 3-4 anni.

A questo proposito, ricordiamo che il Chamaecereus silvestri ama la collocazione su un terreno soffice e leggermente sabbioso, che non trattanga l’acqua e permetta alle radici di respirare. Per concludere, occorre segnalare che questa magnifica pianta si moltiplica tramite semina nel periodo primaverile, facendo in modo che le nuove piantine crescano in un luogo caldo e riparato prima della messa a dimora.

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