Popillia japonica, il coleottero giapponese minaccia 300 specie tra piante e fiori

tarlo-giapponese

C’è un nuovo insetto che minaccia l’agricoltura lombarda. Si tratta del Popillia japonica. Come potete vedere dalla fotografia è uno scarabeide dal corpo verde brillante e dalle ali color rame o bronzo ed è di origine giapponese. Esistono 300 specie differenti di vegetali che sono a rischio a causa di questo fastidioso animaletto.

Dove è stato avvistato? Nella zona del Ticino, sul confine quindi tra Lombardia e Piemonte. Le piante a rischio sono il mais, il pomodoro, la rosa, la vite, il pisello, ma anche gli aceri, il melo, il tiglio. Mario Colombo, professore della facoltà di Agraria della Statale di Milano, consultato dalla Coldiretti, ha commentato:

E’ una specie altamente dannosa e polifaga, già diffusa in Paesi come il Portogallo e la Russia. Gli adulti si nutrono delle foglie, dei fiori e dei frutti, le larve si cibano delle radici arrivando a distruggere completamente il tappeto erboso di parchi e prati. Per il momento le piante attaccate dagli adulti sono soprattutto ortiche e rovi. Ora il periodo di alimentazione degli adulti è giunto al termine e sono già cominciate le deposizioni delle uova, da cui compariranno le nuove generazioni.

Questo coleottero per noi è una novità, mentre negli Usa è presente dal 1916. Ogni anno il Dipartimento di Agricoltura spende circa 460 milioni di dollari per tenere sotto controllo i danni causati dal celeberrimo insetto. Consideriamo che questi animaletti non sono solo pericolosi per la salute delle piante e per la nostra agricoltura, ma perché mettono a rischio l’ecosistema.

 

Photo Credit | Thinkstock

Lascia un commento