Progettare il giardino: creare una zona d’ombra con il bambù

Con il caldo estivo è d’obbligo che il giardino diventi una zona di refrigerio, se non avete a disposizione alberi in grado di fare ombra, potete ricorrere al bambù, una pianta molto adattabile perfetta anche per decorare i terrazzi, che non richiede cure particolari se non un po’ di attenzione al contenimento.

Il fitto fogliame del bambù sarà in grado di creare una zona d’ombra; inoltre, questa pianta è perfetta per i giardini delle regioni del Sud Italia, in quanto per svilupparsi ha bisogno di un terreno caldo e di condizioni climatiche che garantiscano un clima tiepido già da fine marzo o inizio aprile.

È importante che il terreno sia caldo in modo da permettere il buono sviluppo delle radici; il momento migliore per piantare il bambù è alla fine dell’estate oppure, se le condizioni climatiche lo permettono, anche ad aprile. Oltre ad essere caldo, il terreno ideale deve essere leggero, con un pH elevato o neutro e ben drenato in modo da evitare i ristagni idrici; la propagazione del bambù avviene per divisione dei rizomi da moltiplicare, poi, sotto la superficie del terreno.

Esistono diverse taglie di bambù: quella gigante, che supera i dieci metri di altezza, quella media, di altezza variabile tra i 3 e i 9 metri, quella piccola di 3 metri e i bambù nani che non superano il metro e mezzo, per cui avete un’ampia possibilità di scelta a seconda delle vostre esigenze e delle dimensioni del giardino.

Vediamo come si fa a piantare il bambù in modo da progettare una zona d’ombra in giardino. La prima regola è quella di piantare i bambù in linea in modo da creare un effetto parasole, se avete scelto le taglie piccole o nane, sistematele a circa 30 o 40 centimetri l’una dall’altra.

Come dicevamo all’inizio, il bambù tende ad essere molto invasivo, per contenerlo ci sono due modi: o attraverso una barriera fatta in cemento o in polipropilene oppure, un paio di volte l’anno, un’estirpazione profonda dei rizomi superficiali.

 

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