Progettare il giardino: qualche consiglio

Progettare il giardino può essere un piacevole passatempo o rappresentare il grattacapo più importante della propria esistenza adulta. Si tratta di un percorso dipendente da diversi fattori, non per ultimo una certa disponibilità economica ed una importante dose di gusto. Rendere un giardino vivibile ed al contempo caratterizzato da una certa bellezza, non è sempre un lavoro di facile realizzazione. Si può tentare di farlo da soli, ma non è detto che il risultato sia sempre ottimale.

Per quanto potrà sembrare strano, ci si può affidare a dei veri e propri esperti.

Le persone assumibili per questa tipologia di lavoro ovviamente cambiano a seconda di quanto si è disposti a spendere per il proprio giardino. Se si possiede una disponibilità economica molto ampia, va da sé che la scelta migliore da intraprendere è quella di affidarsi ad un  professionista. Progettare il giardino con l’aiuto di un architetto è sicuramente il passo più facile da fare. Non è detto che debbano essere per forza degli operai specializzati a lavorare nel vostro giardino: potete benissimo farvi fare un progetto da uno studio specializzato in arredamento di esterni e poi provvedere da soli alla sua realizzazione. O ancor meglio, potete collaborare con l’architetto al fine di realizzare il giardino dei vostri sogni senza avere l’impressione di snaturare il tutto non dando il vostro apporto.

Altrimenti, se pensate di avere un certo grado di competenza e siete certi di essere in grado di trasformare il vostro giardino e renderlo vivibile, potete al contrario stilare voi il progetto da seguire e farvi coadiuvare nella messa in opera del tutto: specialmente se la vostra idea di giardino perfetto comprende l’installazione di particolari strutture o la semina di determinate tipologie di fiori che hanno bisogno di mano esperta per essere piantati.

Qualunque sia la vostra scelta, l’importante è che nel progettare il giardino non dimentichiate le giuste norme che regolano il cromatismo ed i consigli che già in passato vi abbiamo dato: puntate ad alleggerire il tutto, ed a dare una sorta di continuità almeno nel mobilio da voi scelto.

7 commenti su “Progettare il giardino: qualche consiglio”

  1. Notizia dell’ultima ora: per i giardini sarebbe consigliato o un agronomo (visto che di verde si parla!) o un paesaggista, più che un architetto fine a se stesso.

    Ma i problemi di base alla fine rimangono sempre questi di seguito:
    primo: reperire informazioni sui costi della struttura da costruire e sui materiali da impiegare.
    due: vedere col vivaista quali piante offre ed eventualmente consultarsi con lui sulle specifiche tecniche. Solitamente hanno dei cataloghi (specialmente i più grossi e organizzati…alla peggio un file excel) in cui sono riportate le caratteristiche di rusticità e di habitat ideali e spesso indicano anche le piante da associare per la questione cromatismo.

    Questi sono i due problemi più generici perchè è difficile conoscere a priori i rivenditori ed i materiali che possono essere inseriti meglio nel giardino, non essendo professionisti; ed è inoltre difficile reperire piante, specialmente se in quantità limitata se il nostro vivaista non ce l’ha. Quindi prima di dire voglio la pianta X che ho visto su quella rivista specializzata, andare dai vivaisti in zona e farsi dare l’elenco.

    Questo è quanto. Ricordarsi sempre che così come non potremmo portare un pinguino o un orso polare in Sicilia, così non possiamo portare un ulivo a Milano con esposizione Nord !! =)

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  2. hai ragione, un agronomo sarebbe il massimo. Ma in tutta sincerità nella mia mente di ipotetica cliente, vedo un giardino vivibile fatto ad hoc con un porticato e delle strutture in muratura che vedo meglio organizzate da un architetto! 😉 diciamo che effettivamente il massimo risiederebbe nell’averli entrambi! 🙂

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  3. @ Valentina:
    Lo so, purtroppo è un ragionamento comune a molti: per la progettazione c’è l’architetto per ogni cosa…e così che viene “rubato” del lavoro agli agronomi =(

    Cmq ho visto che hai recuperato col nuovo articolo!! =D

    PS: tralascio l’attività di quegli architetti che tendono a dare un taglio più artistico che pratico con soluzioni inspiegabili dal profilo logico… U_U

    Alla prossima! =D

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  4. @Luca M
    in effetti la chiacchierata con te è stata illuminante… e non c’è cosa migliore dell’imparare dai propri errori per poi fare meglio.
    grazie e continua a leggerci! 😉

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  5. Ho un giardino di 70 mq però composta da una terra non molto buona.Ho provato di tutto per fare un bel prato inglese ma non ho avuto nessun risultato, fino a che non ho provato “Prato al Quadrato” e solo annaffiando ho avuto un giardino come ho sempre desiderato. Voi cosa ne pensate? Il prodotto l’ho scoperto su questo sito http://www.pratoalquadrato.com

    Mi è bastato solo poggiarlo sul terreno, annaffiarlo ed aspettare….. e ho avuto il mio prato. Fino a quando non l’ho visto con i miei occhi non ci credevo, poi mi hanno detto che questo prodotto aveva vinto il premio Flormart 2009 come predotto con maggior apporto tecnologico e di più facile applicazione

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