Cosa seminare a febbraio, i piselli

Il freddo la fa ancora da padrone su gran parte della Penisola, ma è già  ora di dedicare qualche ora del nostro tempo alle colture da esterno, se vogliamo godere della bontà dei prodotti dell’orto nei mesi a venire. Chi vive nelle regioni del sud sta già ammirando le piantine di piselli seminati in autunno, ma chi vive nelle regioni più fredde sarà chiamato a seminare il Pisum sativum proprio in questo periodo dell’anno, tra febbraio e marzo, affinché produca baccelli nella tarda primavera.

Come seminare i piselli

La prima cosa da fare è assicurarsi che i semi siano integri e non spaccati per non compromettere la riuscita dell’operazione. Quale terreno scegliere per la coltivazione del pisello? Il Pisum sativum non ha esigenze particolari riguardo al substrato, pur preferendo quello sciolto e drenato, arricchito con cenere, che non trattenga l’acqua delle innaffiature o delle piogge. L’eccessiva umidità provoca infatti l’insorgenza di malattie, oltre a mantenere il terreno troppo freddo e quindi inadatto alla coltivazione dei piselli. Una volta accertata la bontà del substrato, è necessario lavorare la terra in profondità, fino a renderla sufficientemente soffice.

Si praticano poi dei solchi profondi 5 centimetri e larghi 10, prestando grande attenzione alla distanza tra l’uno e l’altro, a seconda della specie da piantare (la specie rampicante ha bisogno di maggior spazio, mentre quella nana si accontenta anche di pochi centimetri per poter crescere e germogliare).

I semi vanno poi ricoperti di terra, in modo che i volatili non possano cibarsene, rendendo vani i nostri sforzi. Solo dopo aver ricoperto i semi, si procederà con un’abbondante innaffiatura. Per ottenere una coltivazione migliore è opportuno fissare delle reti o dei sostegni in prossimità delle piantagioni, in modo che anche la raccolta sia facilitata e non intralciata dai rami che strisciano sul terreno.

Non dimentichiamo infine di innaffiare di tanto in tanto le nostre piantine, considerando che i piselli temono più di ogni altra cosa la siccità.

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