Quassia, perfetta per siepi ed antiparassitario

E’ di solito conosciuta per i suoi effetti sugli insetti e le sue proprietà erboristiche, ma se siete alla ricerca di una pianta tropicale interessante, la quassia è quella che fa per voi. Soprattutto se avete intenzione di creare una siepe diversa dalle solite.

quassia

Come ben sapete una siepe non può essere inventata dal nulla e utilizzare una pianta tropicale può essere al contempo una benedizione ed una maledizione allo stesso tempo. La quassia è per certi versi simile al banbù,quindi non dovrebbe avere problemi di crescita alle nostre latitudini. Ciò che è esteticamente interessante del suo aspetto sono senza dubbio i fiori di colore rosso acceso. E la capacità della quassia, nel suo ambiente naturale, di svilupparsi in modo imponente. Va da sé quindi che se avete intenzione di coltivarla per le vostre siepi naturali, cimatura e potatura dovranno essere due azioni ricorrenti. E’ importante anche specificare che ovviamente la loro forma finale dipenderà dalla scelta della varietà: è scontato che per una siepe bisognerà puntare alle sue forme arbustive e non quelle arboree.

La quassia è conosciuta nel nostro paese principalmente per essere un ottimo antiparassitario, in particolare contro gli afidi.  Esso infatti possiede delle proprietà simili al piretro. E’ meno persistente sulla pianta ed è totalmente innocuo sia per l’essere umano, che per gli animali domestici, le coccinelle e le api: insomma tutti coloro che non rappresentano un pericolo per l’esemplare stesso.  La quassia, opportunamente lavorata come antiparassitario, tende a tener lontani i fitofagi, rendendo le foglie inappetibili specialmente per gli afidi.

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