Riciclo creativo, 4 idee vaso per il balcone

fiori in secchio

Scommettiamo che molte volte avete pensato di darvi al riciclo creativo per seminare le vostre piante in vasi particolari ma allo stesso tempo perfettamente funzionali. Abbiamo 4 idee vaso per il balcone da condividere con voi. Piccoli consigli che potreste applicare anche per arredare il vostro giardino.

Il secchio di latta

E’ un classico. Non potremmo definirlo meglio. E’ una delle soluzioni più gradevoli a livello estetico e più facili da maneggiare qualsiasi tipo di pianta decidiate di coltivare: erbe aromatiche, piccoli cespugli. Il secchio è resistente, tiene bene con il terriccio dentro e arrugginisce difficilmente.

Mattoni

E’ una soluzione di riciclo creativo tra le più belle, ma in quel caso dovete essere in grado di gestire bene la loro composizione. Perché un conto è coltivare delle piantine aromatiche nei buchi dei traforati, un conto è comporre un vaso con gli stessi di grandezza maggiore ed è proprio quest’ultimo il suggerimento che vogliamo darvi. Assicuratevi di dare un fondo stabile al vostro “vaso”, in modo tale che la terra non possa sfuggire dai bordi dei vostri mattoni. L’effetto che si può ottenere a livello scenografico è grandioso, specialmente se si gioca un po’ con i colori e si dipinge la terracotta dei mattoni.

Scolapasta

In assoluto una delle soluzioni più divertenti. Ma attenzione, evitate la plastica che se colpita dal sole più rompersi. Uno scolapasta di metallo regge bene sia l’esposizione solare che la pressione del terriccio all’intero. Ed in quel caso davvero potete piantare di tutto al suo interno. Dagli ortaggi alle bulbose.

Buste di carta plastificata

Non ci crederete mai forse, ma anche questo tipo di busta possono fare al caso vostro, soprattutto per creare dei caratteristici giardini pensili. Basta mettere sul fondo una piccola base di compensato che possa sopportare bene la pressione di ciò che la andrà a riempire. I risultati di una scelta del genere saranno spettacolari. Riciclo creativo è la parola d’ordine.

Photo Credit | Thinkstock

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