Fioriture di fine maggio: la Robinia pseudoacacia

robinia pseudoacacia

La Robinia pseudoacacia

Fioritura: maggio-giugno
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: albero a foglia caduca
Altezza max: 25-30 metri

La robinia pseudoacacia è un albero appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originario dell’America settentrionale ma molto diffuso anche nei boschi australiani e in quelli europei; la robinia si presenta con il fusto eretto e la chioma molto ramificata, di forma tondeggiante che tende a scomporsi con il passare del tempo; possiede foglie di colore verde chiaro che assumono una tonalità dorata in autunno, cioè prima di cadere. Tra maggio e giugno producono dei fiorellini bianchi molto profumati che in settembre lasciano il posto a lunghi baccelli contenenti dei semi scuri.

Esposizione. La robinia preferisce le esposizioni soleggiate, ma essendo piuttosto resistente si adatta a qualsiasi situazione, tanto che viene spesso usata per l’alberatura stradale in quanto sopporta anche l’inquinamento; non teme particolarmente il freddo, neanche le temperature inferiori allo zero. Gli esemplari giovani devono essere muniti di tutore per non essere rovinati dal vento.

Terreno. Il terreno ideale per la robinia è profondo, sciolto e ben drenato, anche se alla fine si sviluppa in qualsiasi terreno purché abbia spazio sufficiente per sviluppare l’apparato radicale.

Annaffiatura. La robinia non ha bisogno di essere annaffiata molto, le basta l’acqua piovana, comunque è importante che tra un’annaffiatura e l’altra il terreno rimanga asciutto per almeno due giorni; l’annaffiatura profonda del substrato va fatta ogni 4 o 5 settimane; questi tempi sono dovuti al fatto che le robinie possiedono un apparato radicale molto esteso.

Avversità. La robinia non viene attaccata spesso da parassiti e malattie, anche se, talvolta, le larve minatrici possono rovinare le foglie.

Concimazione. La concimazione si va in primavera o in autunno con dell’humus maturo da fornire nei pressi del fusto dell’albero. In questo periodo è bene fornire alla pianta un insetticida sistemico in modo da prevenire l’attacco dei parassiti e di eventuali malattie fungine.

Moltiplicazione. La propagazione della robinia avviene in primavera quando si può procedere con la semina dei semi dell’anno precedente, previa conservazione in frigorifero per circa 10 giorni; quando decidete di porla a dimora, dovete stare attenti a non rovinare il pane di terra attorno alle radici perché, altrimenti, potrebbe non attecchire.

2 commenti su “Fioriture di fine maggio: la Robinia pseudoacacia”

  1. nel mio giardino c’è una vecchissima robinia pseudo acacia, da questa primavera lascia cadere costantemente dei minuscoli insettini neri e molto appiccicosi che imbrattano tutto e piovono anche addosso, che parassita può essere e come si combatte?

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    • Dovrebbero essere delle afidi neri. Sono caratteristiche del periodo primaverile. Di solito tale “infezione” regredisce spontaneamente nel corso della stagione. Ma dovrebbero esservi dei trattamenti specifici in vendita presso i vivai. Mi chiedo se l’età della robinia ed il tempo “pazzerello” di quest’anno possano aver influito nel prolungarsi della loro permanenza.

      Spero di esserle stata d’aiuto. 🙂

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