La rosa Charles de Mills, tripudio di petali

C’è chi la collega inesorabilmente alla Stanwell Perpetua, rosa multipetalo bianco candido dall’aspetto regale ed importante. Un paragone forse non troppo azzardato, ma non bisogna dimenticare che la Charles de Mills, rosa gallica dell’Ottocento merita allo stesso modo, se non di più un posto di tutto rispetto all’interno di ogni giardino.

E’ inutile negarlo, la rosa non è solamente una fioritura adatta ad essere regalata come fiore reciso da un perfetto innamorato ma è il compendio ideale da inserire in qualsiasi composizione floreale secca o vivente in un terrazzo o in un pezzo di terra. La rosa Charles de Mills, per il suo aspetto particolarmente elegante e maestoso è davvero definibile il “fiore” per eccellenza, quello che almeno una volta nella vita ognuno di noi deve vedere posto nel proprio spazio verde.

A partire dai suoi lunghi steli che in un primo momento sembrano quasi essere sguarniti da spine (che poi scopriremo esserci sebbene in quantità minore e dotate di un aspetto sottile ed appuntito, N.d.R.) fino ad arrivar alle sue foglie di aspetto corrugato e verde cupo che accompagnano lo sguardo verso la corolla del fiore, davvero unica nel suo genere e nella forma. Sono, infatti, particolarmente doppie e quartate e portano petali più lunghi verso l’esterno e più corti all’interno.

Il risultato è una rosa di tipo così piatto che a vederle di profilo sembra quasi essere tagliata. Anche a livello cromatico la Charles de Mills è molto particolare: i suoi petali, molto vellutati, sono caratterizzati da un rosso cremisi scuro che man mano si assottiglia fino  a raggiungere un rosso vino nel quale talvolta appaiono delle sfumature color grigio. Si tratta di un fiore che stimola in maniera molto forte anche l’odorato. E’ dotata, infatti, di un profumo molto particolare, elegante, ma non dolce. Insomma, un profumo “tosto” più o meno come il carattere della pianta stessa. E’ una rosa gallica e quindi di tipo rustico e particolarmente resistente all’attacco dei parassiti. Non necessita di particolari cure ed ha una forte tendenza alla riproduzione.