Le rose rampicanti

rosa rampicante

La Rosa rampicante

Fioritura: tarda primavera-estate
Impianto: tra novembre e marzo
Tipo di pianta: rampicante perenne
Altezza max: 10 metri

La Rosa rampicante è una splendida pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Emisfero boreale. E’ caratterizzata da foglie ovali ed appuntite dal colore verde scuro e da fiori riuniti in mazzetti di colori differenti a seconda della specie.

Pur essendo una pianta rampicante, non dispone di viticci per aggrapparsi autonomamente ai sostegni ed ha bisogno quindi di essere aiutata nella direzione della crescita, con opportune legature ai sostegni stessi. Generalmente viene usata per decorare pergolati e recinzioni, ma può essere anche utilizzata per creare dei magnifici vasi sospesi.

Esposizione. La Rosa rampicante va collocata in pieno sole o comunque in una zona del giardino ove possa godere dell’irradiazione solare per diverse ore nel corso della giornata. Tollera egregiamente sia le alte temperature che i rigori dell’inverno, sebbene regali il meglio della sua bellezza se coltivata in condizioni di clima mite.

Terreno. Si adatta a qualunque tipo di terreno purché non sia eccessivamente acido.

Innaffiature. Richiede un’irrigazione regolare ma non abbondante (nella stagione calda anche un paio di volte a settimana). Le foglie ed i fiori non dovranno mai essere bagnati, per non favorire la formazione di muffe e funghi, mentre il terreno va mantenuto umido, evitando i ristagni d’acqua.

Avversità. La Rosa rampicante è una pianta molto delicata e quindi soggetta più di altre all’attacco di afidi, cocciniglie e acari. Sarà opportuno controllare spesso lo stato di salute della pianta ed intervenire tempestivamente nel caso di malattie.

Concimazione. Non necessita di concimazione nel primo anno di vita, mentre in seguito è necessario intervenire con del fertilizzante granulare, da somministrare in maggio ed in luglio per favorire lo sviluppo della pianta e la fioritura.

Moltiplicazione. La propagazione avviene per innesto o per talea nel periodo che va da gennaio a marzo, sebbene si possano ottenere buoni risultati anche con le talee messe a radicare nel mese di giugno.

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