Settembre, bulbose da mettere a dimora: i giacinti

Il giacinto è una bulbosa primaverile molto graziosa e colorata adatta ad essere utilizzata come pianta da bordura o d’aiuola con estrema facilità. Per far si però che questo fiore sia in grado di allietare la nostra vista da marzo in poi è necessario piantare i suoi bulbi nel periodo autunnale. E settembre, appare essere uno dei momenti migliori per compiere la sua messa a dimora. Ora scopriremo come regolarci per eseguire questa operazione con successo.

Iniziamo subito con il dire che i giacinti possono essere messi a dimora dal mese di settembre a quello di dicembre, a patto che il terreno venga dissodato adeguatamente in profondità e che sia non solo ben drenato ma anche abbastanza ricco di nutrienti. Il giacinto è una pianta che ama il sole, quindi sarebbe meglio scegliere un pezzo di terreno o porre il vaso nel quale si vuole piantare il bulbo in un luogo soleggiato. Solo una volta fiorita la pianta sopporta adeguatamente uno stato di giacenza all’ombra.

Se il terreno è troppo argilloso, aggiungere della sabbia basterà ad equilibrare la composizione dello stesso l’indispensabile per la crescita di questo fiore. La profondità nella quale i bulbi debbono essere interrati si colloca tra i 10 ed i 15 cm. Sebbene non vi siano particolari regole da seguire in quanto alla distanza da rispettare tra un bulbo e l’altro è bene lasciare alla pianta il giusto spazio per crescere e svilupparsi, sia dal punto di vista fisico che da quello nutritivo.

Ovviamente come per tutti i bulbi è necessario accertarsi che siano in ottime condizioni al momento dell’impianto: è bene quindi accertarsi che non vi siano muffe né sezioni vuote dello stesso. Tali segni indicherebbero o la presenza di marciume o di parassiti: in entrambi i casi il bulbo del giacinto non può essere impiantato.

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