Significato dei fiori: l’iris

Oggi, immergendoci nell’immenso mondo del significato dei fiori parliamo del linguaggio espresso dall’iris. Questo delicato ma importante fiore, diffuso fin dall’antichità nel nostro paese, è legato al significato di fedeltà. Cosa fa di questo fiore una pianta speciale, quasi leggendaria? Il ripetersi, quasi ciclico del numero tre, che nel tempo lo ha portato a legarsi non solo con una mitologia di tipo pagano ma anche a trovare una sua identità sacra.

I petali, lo stelo, tutto rimanda al numero tre. Ed è stato proprio questo a farlo divenire il simbolo della Trinità in qualche modo, o meglio di tre virtù in particolare: fede, coraggio e saggezza. A prescindere dal significato, seppur importante, attribuitogli dalla cristianità, questo fiore già in Asia era considerato un talismano molto potente contro il male, al punto di essere disegnato sulle armature dei soldati per proteggerli dai nemici.

L’iris è uno di quei fiori, al pari del garofano, che cambia significato a seconda del colore. Se quindi generalmente è sinonimo di amicizia, speranza, fiducia, quando è bianco diventa sinonimo di purezza, mentre se di colore giallo, regalarlo porta il significato di “ardere d’amore”. L’iris viola viene comunemente collegato al significato di sapienza; quello blu alla fede ed alla speranza. In quanto ad occasioni di  regalo, l’iris è perfetto per le cerimonie di laura: quale persona più di un laureando esprime la saggezza che cresce? Può essere altrettanto validamente utilizzato per esprimere ammirazione, conforto e simpatia.

Anche lui come molti altri fiori può contare su una leggenda  di nascita: ed ancora una volta di stampo greco. Secondo l’etimologia della lingua ellenica, iris significa “arcobaleno”. Iris, dea dell’olimpo, era una messaggera  molto veloce al servizio di Era, che consegnava gli ordini celesti agli uomini ed agli altri dei. L’arcobaleno non era altro che il tragitto seguito dalla stessa nel consegnare le missive.