Significato dei fiori: la margherita

La margherita è forse il fiore più semplice e genuino nel quale possiamo imbatterci semplicemente camminando per un prato.  Spontanea nel nostro paese, il suo significato varia spesso a seconda del luogo e dei tempi. Va ricordato che si tratta di uno dei fiori più antichi dei quali si abbia notizia. La sua origine, diversi reperti ci aiutano in questo senso, risale a circa quattromila anni fa: ceramiche e forcine d’oro per i capelli decorati da margherite sono state ritrovate in Egitto e presso l’isola di Creta.

Nel grande calderone del linguaggio dei fiori la margherita possiede molti significati, ma tutti positivi e quasi sempre legati al concetto di sincerità e verità. Per antonomasia si tratta di un fiore che rappresenta purezza ed innocenza. I suoi petali bianchi hanno da sempre richiamato in ogni epoca bellezza, ma anche semplicità e modestia. E’ innegabile che la margherita, nel suo essere così scarna e graziosa al contempo appaia comunque come uno dei più bei esempi di flora.

Uno dei primi significati che gli vengono attribuiti riguardano l’innocenza: storie suffragate tradizionalmente da leggende. Partendo da quella giovanile, per definizione priva di colpe e di peccato. Motivo per il quale storicamente veniva utilizzato per guarnire le ciocche di capelli delle giovani ragazze. Quando regalato da un innamorato alla propria donna, un mazzo di margherite simboleggiava spesso l’amore eterno, attribuendo ad ogni petalo una virtù che si apprezzava nell’oggetto dei propri desideri.

Ecco quindi che nel medioevo e nei secoli a seguire, quando le margherite venivano regalate, e per i fiori era il loro linguaggio a parlare, si prendeva il gesto come un tributo alla virtù della donna o un segno di tangibile affetto. Se regalato in pubblico significava la presa in carico di un segreto. Ai giorni nostri regalare un mazzo di margherite può essere celebrativo del 5° anniversario insieme (in Gran Bretagna.n.d.r) o della nascita di un figlio.

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