Significato dei fiori, il giacinto

Il giacinto è una fioritura primaverile che per secoli è stata apprezzata in medi oriente e nel mondo antico ma che per uno strano motivo ha avuto il suo boom in Europa solo con il rinascimento ed il suo arrivo nella corte viennese. Vogliamo vederne insieme il significato?

Dal momento della sua rinascita austriaca, il giacinto divenne uno dei fiori più apprezzati nelle corti di quel tempo. Storicamente però è facile riscontrarne più di un cenno, a livello epico, grazie alle Metamorfosi di Ovidio dove si racconta la nascita di questa fioritura. Secondo il poeta Giacinto era il figlio di Amicla e Diomede che morì per colpa di Apollo durante una gara di lancio del disco. Questo perché Zefiro, geloso dell’amicizia tra i due deviò il lancio di quest’ultimo ferendo mortalmente Giacinto. Il dio tentò in ogni modo di salvare la vita all’amico ma senza ottenere alcun risultato. Per questo ne prese le spoglie mortali e le trasformò in fiori di colore rosso come il suo sangue dando poi loro il suo nome.

Motivazione per la quale il giacinto rosso (e si pensa in origine fosse l’unico colore esistente, N.d.R.) possiede nel linguaggio dei fiori il significato di “dolore” mentre quello blu indicherebbe coerenza. E’ la stessa etimologia del nome giacinto in greco ad appoggiare l’ipotesi di questa esclusiva colorazione degli esemplari nell’antichità. E’ ad ogni modo un fiore che nei secoli ha affascinato moltissimi poeti. Qualche esempio? Virgilio, Teocrito e Plinio. Ma attenzione:l’ecletticità simbolica di questo fiore non si limita solamente al significato legato alla leggenda che vi abbiamo raccontato. Sembra infatti che per la sua bellezza, la capacità di far risplendere in qualche modo l’ambiente nel quale si trova a crescere, il giacinto rappresenti anche il gioco e il divertimento.

Insomma, un molteplice significato per uno dei fiori più belli che la primavera ci regala senza chiederci nulla in cambio.

Photo Credit | Thinkstock