Migliorare il terreno, sostanza organica e fertilizzanti

The Plantsman

Alcuni terreni si presentano già con tutte le caratteristiche necessarie al sano di sviluppo delle specie vegetali che dovranno ospitare, altri invece, e questo accade con maggiore frequenza, necessitano dell’aggiunta di alcuni elementi per svolgere al meglio la propria funzione quali sostanze organiche e fertilizzanti.

Le sostanze organiche

L’aggiunta di sostanza organica migliora la capacità di assorbimento del terreno e, una volta trasformatasi in humus, lo rende più fertile e soffice. Ma cosa si intende esattamente per sostanza organica? La sostanza organica è costituita dai resti di organismi animali o vegetali presenti naturalmente nel terreno, qualora questo non ne fosse sufficientemente provvisto è possibile aggiungere la sostanza organica sotto forma di prodotti derivati dal legno come segatura e corteccia decomposta, torba e residui di coltivazione del legno e del mais e compost. La sostanza organica va sparsa sulla superficie del terreno e quindi spinta a 2-5 cm di profondità

I fertilizzanti

Nella categoria dei fertilizzanti rientrano in realtà anche le sostanze organiche, delle quali vi abbiamo già detto; tecnicamente infatti le sostanze organiche rientrano nel gruppo dei cosiddetti ammendanti, utili a migliorare la struttura e/o tessitura del terreno. Ciò premesso, i fertilizzanti possono essere suddivisi in tre categorie:

  • Ammendanti;
  • Concimi;
  • Correttivi.

Concimi

I concimi apportano al terreno uno (concimi semplici) o più elementi nutritivi (concimi composti); tipicamente fosforo, azoto e potassio: il fosforo favorisce lo sviluppo delle radici, il trasporto energetico delle cellule vegetali e la sintesi degli enzimi, il potassio migliora la costruzione dei tessuti vegetali, favorisce l’accumulo delle sostanze di riserva e l’assorbimento degli elementi nutritivi, rende la pianta più resistente alle avversità e migliora l’assorbimento dell’acqua attraverso le radici. L’azoto infine stimola la crescita delle piante e aumenta il contenuto di clorofilla nelle foglie.

I vari concimi composti si differenziano in base alle proporzioni fra fosforo, potassio e azoto; la predominanza di uno o dell’altro minerale dipende in larga parte dalla tipologia di pianta alla quale il concime è destinato. Per le piante in piena terra è indicato un concime completo che abbia un rapporto tra fosforo, azoto e potassio 10:10:10.

Correttivi

I correttivi servono a spostare il ph del terreno verso la neutralità: nei terreni acidi il correttivo più efficace è la calce viva, nei terreni basici invece è indicato lo zolfo.

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