Aristolochia, varietà e cure

L’Aristolochia è una pianta rampicante perenne originaria dell’America del Sud, del continente asiatico e delle regioni del Mediterraneo  ed appartenente alla famiglia delle Aristolochiacee. E’ caratterizzata da fusti sottili ed eretti che portano foglie obovate o cuoriformi di colore verde più o meo chiaro. I fiori hanno una forma molto particolare, una sorta di pipa rovesciata che cattura al suo interno gli insetti. La fioritura avviene dalla tarda primavera all’autunno e – nella maggior parte dei casi – non è particolarmente apprezzata per la profumazione.

Le piante rampicanti che amano l’ombra

Sappiamo bene che le piante rampicanti si accrescono in senso verticale alla ricerca del tanto agognato sole, non è difficile dunque dedurne che la gran parte di esse prosperi in posizioni soleggiate. Tuttavia, esistono alcune specie che si adattano senza problemi anche a posizioni ombreggiate o semiombreggiate rappresentando così la scelta ideale per chi vuole abbellire un angolo del giardino non sempre irradiato dal sole: è il caso di Aristolochia, Edera e Gelsomino di San Giuseppe.

Aristolochia

Al genere Aristolochia appartengono circa 55o specie diffuse nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo. La gran parte di esse sono rampicanti caratterizzate da uno sviluppo rapido e vigoroso che le rende ideali per la copertura di grate e recinzioni. Le foglie, di colore verde chiaro, sono ovate o cuoriformi, i fiori, particolarissimi, sono formati da un lembo a forma di lingua e da una struttura tubulare giallo-verdastra. L’Aristolochia è una pianta velenosa e la maggior parte delle specie emette un cattivo odore se “strofinata”.

Piante rampicanti: l’Aristolochia

aristolochia

L’Aristolochia è una pianta rampicante originaria del bacino del Mediterraneo ed appartenente alla famiglia delle Aristolochiacee. E’ caratterizzata da un fusto eretto o espanso, con foglie cuoriformi o ovate lunghe all’incirca 10 centimetri e colorate di verde chiaro. I fiori non superano mai i 5 centimetri di diametro e sono caratterizzati da un lungo lembo a forma di lingua e da una parte tubulare giallo-verdastra. Il frutto invece è una sfera dal diametro di 2 centimetri.

Solitamente l’Aristolochia viene coltivata in piena terra, per ricoprire muri e pergolati, ma non è raro ammirarla in larghi vasi come decorazione di balconi e terrazzi.

Pur essendo una pianta estremamente tossica, viene utilizzata in alcuni preparati officinali, essendo considerata un ottimo metodo per stimolare o accellerare le fasi del parto e per alleviare la sofferenza del travaglio. (non per nulla il nome deriva dal greco àristos=ottimo e lochèia=parto.