prato secco non dipingetelo

Prato secco? Non dipingetelo!

prato secco non dipingetelo

Agosto sta per finire e la morsa del caldo ci attanaglia ancora, rendendo i nostri prati spesso delle lande desolate e secche punteggiate solamente da qualche pianta infestante in grado di erigersi più in alto e più a lungo dell’erba del nostro prato. Con l’arrivo dell’autunno e qualche cura specifica la situazione è destinata a migliorare, quindi vi prego, nel frattempo non dipingete i vostri prati con la vernice.

lavori agosto punto situazione giardino

Lavori di agosto: punto della situazione in giardino

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Agosto è il mese estivo e caldo per eccellenza e soprattutto in questo periodo, la necessità di eseguire determinati lavori in giardino si fa pressante e necessaria affinché ogni suo elemento possa rendere il 100% delle sue capacità. E bearci con fiori, colori e profumi inebrianti. Facciamo il punto della situazione, riassumendo ciò che è necessario fare per avere uno spazio verde ben curato.

cure estive prato

Prato, le malattie estive

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Per chi ha a disposizione un bel giardino, l’estate è la stagione migliore per goderselo in piena libertà; il prato è una componente essenziale del giardino e quindi bisogna averne la massima cura anche durante la stagione calda. Per quanto riguarda le cure estive del prato, oltre ad una corretta irrigazione, bisogna fare attenzione alle malattie che possono colpire il manto erboso e rovinarlo.

prato protegge caldo

Il prato protegge dal caldo

prato protegge caldoPossedere un giardino con tanto di prato? Una vera fortuna in questo periodo di caldo asfissiante. Non solo l’occhio, infatti, può beare di uno spettacolo gradevole alla vista, ma anche il nostro organismo può trarne giovamento. Lo sapevate che la presenza del prato è in grado di attenuare le calde temperature tipiche dell’estate?

lavori maggio interventi manutenzione prato

Lavori di maggio: interventi di manutenzione del prato

lavori maggio interventi manutenzione pratoMaggio è il mese nel quale la natura esplode nella sua rigogliosità: fa parte del ciclo naturale delle piante esprimersi al meglio in questo periodo e di conseguenza, se applichiamo questo assunto ai nostri prati, possiamo notare con molta facilità come gli stessi siano particolarmente vivi e incontenibili in quanto a crescita. In questo caso interventi di manutenzione devono essere all’ordine del giorno.

Sementi per prato, come scegliere le più adatte alle proprie esigenze

Le specie erbose da prato più diffuse in assoluto appartengono alla grande famiglie delle Graminaceae: Poa, Festuca, Agrostis, Paspalum, Lolium, Cynodon, solo per citarne alcune. La conoscenza delle loro caratteristiche e delle loro possibilità di impiego è fondamentale, poichè la felice riuscita della semina dipende soprattutto dalla scelta del tipo di sementi più adatte al tipo di prato che vogliamo creare, alla zona climatica in cui viviamo e alla posizione dell’area che abbiamo scelto di destinare alla realizzazione del manto erboso.

prato bassa manutenzione senza graminacee

Il prato a bassa manutenzione? E’ senza graminacee

prato bassa manutenzione senza graminaceeL’arrivo della primavera e la nascita dei primi fiori nei prati ci mettono davanti ad una necessità assoluta: quella di iniziare a tosare il nostro prato con una maggiore frequenza. Mantenere un giusto livello di altezza del manto erboso è un lavoro faticoso e impegnativo. Per renderlo meno pesante, creando un mantello che “non ha bisogno di essere rasato”, la scelta migliore da mettere in pratica è quella di dire addio alle graminacee.

irrigazione giardino tipi impianto

Irrigazione giardino: i tipi d’impianto

irrigazione giardino tipi impiantoL’irrigazione giusta è basilare per poter sfoggiare un giardino sempre verde, fiorito e ben organizzato. L’acqua è l’elemento primario attraverso il quale le piante riescono ad assorbire il nutrimento dal terreno dove sono poste. Il posizionamento dell’impianto giusto è quindi di estrema importanza. Oggi vedremo insieme le principali tipologie: manuale, automatico ed ala gocciolante.

Le cure autunnali per il prato

Fino alla fine di ottobre bisogna dedicare alcune cure al prato, in modo da prepararlo nel migliore di modi all’arrivo dell’inverno e, oltre a proteggerlo dal freddo, renderlo resistente ai frequenti calpestamenti e ad eventuali malattie. La prima operazione da fare e quella del taglio in modo da diradare e modificare l’altezza dell’erba, poi la concimazione, l’areazione del terreno e, volendo, anche la semina autunnale del prato.

Preparare il giardino all’inverno: cosa fare

Non bisogna pensare che con l’arrivo dell’autunno, passata la stagione estiva, non vi sia del lavoro da fare per il proprio giardino. Ottobre apre definitivamente le porte alla stagione più fredda e di conseguenza, se si vuole continuare ad avere un bel giardino anche con l’arrivo dell’inverno vi è bisogno di preparare adeguatamente il terreno e le piante al brusco calo di temperatura. Al bando quindi la pigrizia, il vostro giardino necessita del lavoro delle vostre mani operose.

Le cure estive al prato

I mesi estivi sono i più difficili per la cura del prato, non tanto perché servono interventi particolari, quanto perché è necessario annaffiare in modo e in quantità adeguata. Ad esempio, se le irrigazioni sono frequenti ma poco abbondanti, c’è il rischio di uno sviluppo superficiale dell’apparato radicale che non riuscirebbe ad accedere alle riserve idriche più profonde; per questo motivo è meglio fornire almeno 10 mm d’acqua per ogni annaffiatura. 

Procedete con le irrigazioni nelle ore serali oppure al mattino presto, ovvero quando il terreno non sarà caldo e l’evaporazione ridotta al minimo; allo stesso modo evitate di annaffiare nei giorni di vento, a meno che non sia veramente necessario, perché la perdita d’acqua sarebbe quasi totale e, quindi, l’intervento pressoché inutile.

Per assicurare al prato annaffiature regolari, il sistema migliore è quello di usare impianti di distribuzione automatica, che permettono di aumentare o diminuire la quantità d’acqua a seconda della necessità.

Manutenzione del prato, aerazione e sabbiatura

sabbiatura prato

Aerazione del prato

Con l’andare del tempo l’usura del prato porta ad una compressione del terreno e al conseguente compattamento del suolo; allo scopo di prevenire questo fenomeno può essere utile aggiungere molta sabbia nella fase di preparazione del prato e/ procedere di tanto in tanto alla sua aerazione, un intervento manutentivo che permette di migliorare la qualità del suolo consentendo all’aria di penetrare in profondità.

L’aerazione del prato può essere fatta praticando in maniera regolare dei fori nel suolo con una forca a tre-quattro denti oppure camminando sul prato con addosso delle speciali calzature (in vendita nei garden center più forniti) dotate di suole di ferro e puntali che penetrano nel terreno. L’aerazione ha inoltre l’effetto di favorire lo sviluppo delle radici, di migliorare la capacità del terreno di assimilare le sostanze organiche, di migliorare l’attività microbiologica e il drenaggio. Il periodo più indicato per procedere all’aerazione è quello di ripresa vegetativa del prato, tra marzo e aprile e in autunno.

Tagliare l’erba del prato

tagliare l'erba del prato

Perchè il prato si mantenga inalterato nel tempo è necessario sottoporlo a cure periodiche. Più precisamente, la manutenzione del prato richiede due ordini di interventi: ordinari e straordinari. La manutenzione ordinaria del prato richiede operazioni quali taglio, irrigazione, concimazione e risemina, mentre rientrano nella manutenzione straordinaria operazioni quali diserbo, difesa fitosanitaria, sabbiatura, aerazione, rigenerazione e sostituzione di parte del manto erboso.

Oggi ci occuperemo di uno degli interventi ordinari più delicati, ovvero il taglio (o sfalcio) dell’erba.

Tagliare l’erba del prato è l’operazione che richiede maggior cura e attenzione; se l’erba viene sfalciata in malo modo questo può pregidicare la bellezza e la salute del manto erboso. Poichè serve sia a regolare la lunghezza delle foglie sia a indurre lo sviluppo vegetativo degli steli, il taglio, se fatto bene, permette di ottenere i seguenti risultati:

  • sviluppo di nuovi germogli e radici;
  • infittimento del manto;
  • limitazione dello sviluppo di piante infestanti.

Prato all’inglese, ad ogni regione climatica il suo manto

prato all'inglese

Il prato ornamentale richiede senza dubbio molto impegno e dedizione, tuttavia con i necessari accorgimenti può essere realizzato e mantenuto al meglio anche da chi si dedica al giardinaggio per passione. Eleganza e comodità sono assicurate e con la scelta adeguata della vegetazione circostante si possono ottenere risultati davvero sorprendenti. Come vi abbiamo già accennato però sono molteplici i fattori di cui bisogna tenere conto durante la progettazione di un prato, che sia o meno all’inglese, prime fra tutti le condizioni climatiche della zona nella quale viviamo e che dovrà ospitarlo.

Allo stesso modo, vi abbiamo già parlato della differenza tra specie erbacee macroterme e specie microterme. Adesso vediamo in quali percentuali queste dovranno essere presenti nel nostro prato in funzione del clima che caratterizza la nostra regione:

Regione alpina

Il clima freddo con estati fresche e piovose  e gli inverni innevati rendono le specie microterme resistenti al freddo indispensabili nei prati alpini. La scelta dovrebbe ricadere su quelle più resistenti come festuche, agrostidi, loiette e poe.