Piante di Natale: l'Eugenia Caryophyllata

L'Eugenia Caryophyllata non è propriamente una pianta di Natale, ma la particolarità del fogliame in questa stagione dell'anno fa sì che la si possa adattare anche ad un eventuale regalo. Nella stagione invernale, infatti, il fogliame più giovane tende ad assumere una co

lorazione rossastra, così come rossi sono i fiori che spunteranno di qui a qualche mese.

Si tratta di una pianta coltivata per lo più in vaso, all'interno delle pareti domestiche, vista la scarsa resistenza alle basse temperature. Nelle zone con inverni meno rigidi, tuttavia, la si può allevare anche in piena terra, per utilizzarne i semi, vale a dire i chiodi di garofano.Temperatura a parte, l'Eugenia caryophyllata non richiede grandi attenzioni, adattandosi anche alle esigenze di ha poco tempo da dedicare alle amiche piante.

Eugenia caryophyllata, ovvero l’albero dei chiodi di garofano

Eugenia caryophyllata

L’Eugenia caryophyllata, è un albero di medie dimensioni sempreverde, appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, originario delle isole Molucche e coltivato in Africa, Asia e America Meridionale, per utilizzarne la spezie prodotta dai suoi boccioli floreali, ossia i chiodi di garofano, che vengono raccolti ancora ben chiusi e seccati al sole.

L’albero dell’Eugenia caryophyllata, chiamata anche Syzygium aromaticum, possiede un portamento eretto, una chioma tondeggiante con grandi foglie di colore verde molto lucide; i fiori sono raccolti in corimbi ad ombrello, e da un lungo calice rosso sboccia un fiore bianco dall’aspetto piumoso; dopo i fiori compaiono delle piccole bacche rossastre.