fico india 4 consigli coltivazione

Fico d’india, 4 consigli di coltivazione

Il fico d’India è senza dubbio una delle cactacee più amate in Italia. La cui coltivazione è ricercata per via dei suoi dolci frutti. Ecco qualche consiglio per tentare di ottenere un raccolto gustoso anche alle nostre latitudini, tenendo conto del fatto che parliamo di una pianta tropicale.

fico d'india

Fico d’India, varietà e cure

Il Fico d’India o Opuntia è una pianta grassa perenne appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originaria del continente americano, anche se la sua coltivazione è ormai estesa a tutte le zone a clima temperato del Pianeta. E’ una pianta dall’aspetto particolare, caratterizzata da “pale” (cladodi) unite tra loro. Tali pale possono avere forma cilindrica, appiattita o globosa e sono ricoperte di peli e spine. I fiori sono di colore bianco, giallo o arancio e fanno la propria comparsa in primavera o nel corso della stagione estiva.

I cactus più diffusi

cactus cure

Di seguito troverete una descrizione sintetica dei cactus più diffusi a scopi ornamentali; per avere maggiori informazioni circa le caratteristiche di ciascuno di essi e le cure colturali di cui necessitano vi basterà seguire i link.

Cereus

Il genere cereo comprende diverse specie di cactus originarie dei deserti dell’America centrale e meridionale. Si tratta di piante dai fusti cilindrici, dotati di costolature spinose sui margini, che formano ramificazioni a candelabro. All’aperto raggiunge anche 10 metri di altezza. I grandi fiori imbutiformi sbocciano nelle notti d’estate solo su esemplari maturi.

Cleistocactus

Il genere cleistocactus comprende una cinquantina di specie  originarie dei deserti dell’America meridionale caratterizzate da fusti sottili e allungati, dotati di numerose costolature ricoperte da una fitta peluria, che emettono ramificazioni basali. I bei fiori tubolari, di colore rosso o arancio, fanno la propria comparsa in estate solo su esemplari maturi.

Fico d’India, la pianta grassa commestibile

fico d'india

Tralasciamo per un momento i post dedicati al Natale e torniamo ad occuparci di piante grasse, rivolgendo la nostra attenzione ad una di quelle maggiormente conosciute ed apprezzate, vale a dire il Fico d’India (Opuntia ficus indica).

Appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originario del Messico, il Fico d’India non è amato solo per la sua forma caratteristica e bella da vedere, ma anche per i suoi frutti saporiti e gustosi e per le sue pale commestibili.

La pianta è caratterizzata da fusti eretti formati da pale ovali, appiattite e spinose, lunghe dai 30 ai 70 centimetri. Da maggio a settembre produce infiorescenze molto vistose con colori che vanno dal bianco al giallo all’arancio, a seconda della specie. I frutti invece sono rappresentati al grosse bacche (i classici fichi d’India) ricoperte di spine, dal colore verde che si trasforma poi in arancio o in rosso vivo nel periodo della maturazione.