6 gallery floreali più belle 2014

Le 6 gallery floreali più belle del 2014

Questo 2014 è stato caratterizzato per noi da diverse immagini simbolo attraverso le quali abbiamo potuto godere della bellezza della natura che ci circonda. Ecco le 6 gallery floreali più belle del 2014. Grazie ad alcune abbiamo imparato qualcosa, altre ce le siamo semplicemente godute per la loro esistenza.

6 gallery floreali più belle 2014

Sistemare le piante in balcone

Sistemare le piante sul balcone in inverno

Ecco che arrivano i primi freddi, il vento e le gelate mattutine, tutti elementi negativi per le piante che sono da poco uscite dal tepore dell’estate. Ecco allora che occorre sistemare la piante sul balcone in maniera adeguata al fine di permettere loro di superare i rigori del periodo invernale.

Sistemare le piante sul balcone

Fiori invernali, la Primula obconica

primula obconica

La primula obconica è un’erbacea perenne di origine asiatica appartenente alla famiglia delle primulaceae; a differenza della più nota primula vulgaris, fiorisce dall’inizio dell’autunno e fino a primavera inoltrata rallegrando gli appartamenti durante i mesi freddi. Possiamo quindi definirla a buon diritto il fiore invernale per eccellenza insieme al ciclamino.

Si tratta di una pianta di modeste dimensioni e difficilmente supera i trenta cm di altezza; presenta una rosetta basale, costituita da foglie tondeggianti di colore verde intenso, ricoperte da una sottile peluria (che può causare irritazioni cutanee!) fra le quali spicca un lungo stelo sottile (simile a quello del geranio) sul quale sorgono i fiori di solito nelle tonalità del rosa, rosso, lilla, viola.

Corniolo, arbusto fiorito in inverno

frutti corniolo

Il corniolo (Cornus mas) è un arbusto o piccolo albero a foglie caduche appartenente alla famiglia delle Cornacee; originario di Europa, Africa e Asia Minore cresce spontaneamente nelle radure dei boschi di latifoglie ma viene coltivato a scopi ornamentali e per l’utilizzo dei frutti soprattutto nel nord della penisola.

Ha uno sviluppo piuttosto lento e in età adulta raggiunge i 5-7 m di altezza. I primi rami del corniolo si dipartono già a poche decine di centimetri dal terreno e si sviluppano in modo tale da conferire all’arbusto un portamento tondeggiante; la corteccia, marrone e liscia, tende a perdere grandi scaglie lasciando chiazze di colore marrone-arancio.

Tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera il corniolo produce fiori piumati di colore giallo, che rallegrano il giardino prima della ricrescita delle foglie; alla fioritura segue, in primavera inoltrata, la comparsa di piccole drupe (bacche carnose) tondeggianti che, una volta giunte a maturazione in piena estate, diventano rosso intenso e appaiono simili a ciliegie.

Forzare i giacinti per farli fiorire a Natale

giacinti forzatura

Vi sono alcune bulbose che possono essere indotte a fiorire in appartamento proprio durante il periodo natalizio; fra questi i bellissimi giacinti. Per raggiungere lo scopo basta ricorrere ad una tecnica colturale nota come forzatura, un procedimento comunemente utilizzato dai vivaisti per immettere in commercio piante fiorite fuori stagione. Vediamo come fare per ottenere lo stesso risultato:

Come forzare i giacinti

I bulbi vanno piantati in una ciotola piuttosto capiente e quindi lasciati in balcone per almeno tre settimane; trascorso questo tempo i vasi vanno portati in casa e sistemati dentro a una stanza calda avendo cura di mantenere sempre umido il terreno. Arrivati a questo punto la crescita procederà in maniera piuttosto veloce regalandoci un bell’anticipo di primavera. Ma la forzatura vera e propria deve ancora avvenire:

Costruite un cilindro o un cono di cartone largo abbastanza per contenere il germoglio sul quale andrà posto; questo espediente farà si che la piantina si allunghi ancora, e piuttosto velocemente, alla ricerca della luce. Non appena il germoglio comincerà a premere sul cartoncino togliete la copertura di cartone ed esponete la pianta alla luce (l’ideale sarebbe dietro a una finestra)  bagnando regolarmente. In pochi giorni i giacinti faranno bella mostra di sè accanto all’albero di Natale.

Elleboro, ovvero la Rosa di Natale

Rosa di natale

L’elleboro è un fiore invernale appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee, comunemente chiamato Rosa di Natale; esistono diverse specie di elleboro a seconda delle caratteristiche dei fiori e le delle foglie. La varietà più conosciuta è l’Helleborus niger, un’erbacea perenne dai fiori con cinque petali bianco-rosati; le foglie sono grandi, resistenti e di colore verde scuro.

Il nome di questa pianta deriva dal greco Helleborus, una parola che fa riferimento alla sostanza altamente velenosa che possiede; le parti più tossiche sono le radici e il rizoma, quindi è meglio lavarsi le mani dopo averla toccata. L’elleboro è una pianta da sempre al centro di leggende, soprattutto per il suo uso nella farmacologia popolare, anche se in tempi recenti non viene più usata  per le sue caratteristiche tossiche.

Arbusti che fioriscono d’inverno, il Viburno

viburno fiorito

Il genere Viburnum appartiene alla Famiglia delle Caprifoliaceae e comprende circa 200 specie adi arbusti sempreverdi o decidui (che perdono cioè le foglie in inverno) originari di Asia ed Europa; I viburni possono essere usati per formare delle siepi e sono ideali per chi desidera avere un giardino fiorito tutto l’anno; le specie a foglia caduca infatti fioriscono in primavera, mentre la gran parte delle specie sempreverdi fioriscono sia in primavera che in autunno-inverno. Si tratta inoltre di piante molto facili da coltivare che possono raggiungere in pochi anni i tre-quattro metri di altezza. I viburni, di forma arrotondata o eretta, hanno foglie ovali o lanceolate e quasi tutti producono bacche e fiori riuniti ad ombrella.

Fra le numerose specie troviamo:

  • Viburnum betulifolium
  • Viburnum acerifolium
  • Viburnum dilatatum
  • Viburnum fragrans
  • Viburnum grandiflorum
  • Viburnum opulus
  • Viburnum tinus
  • Viburnum rhytidophyllum

Camelia sasanqua, in fiore da Dicembre a Febbraio

camelia sasanqua

Le camelie

Il genere Camellia (Camelia) appartiene alla famiglia delle Theaceae e comprende circa 80 specie di arbusti e piccoli alberi sempreverdi originari di Cina, Giappone e India. Tutte le camelie durante l’inverno producono fiori singoli, doppi e semidoppi e per questo motivo sono l’ideale per chi desidera un giardino sempre fiorito; le specie di camelia più diffuse e coltivate a scopi ornamentali in Italia sono la Camelia japonica e la Camelia sasanqua, ma mentre la prima fiorisce da Gennaio fino a inizio primavera, la seconda colora il giardino con i propri fiori sin da Dicembre.

I fiori delle camelie sono di solito rosa o bianchi ma esistono alcune varietà, come la sasanqua, di colore rosso intenso e altre, più rare, di colore giallo. Le camelie sono piante molto longeve e nel tempo possono raggiungere anche dimensioni considerevoli (fino a 6-7 metri di altezza), non temono particolarmente il freddo e possono crescere anche in zone caratterizzate da climi rigidi tuttavia, se i mesi di Gennaio e Febbraio sono molto freddi si rende opportuno coprire con agritessuto per proteggere i boccioli. In generale prediligono le posizioni semiombreggiate e al riparo dal vento.

Calicanto invernale, rallegrare il giardino nei mesi freddi

calicanto invernale

Il genere Calicanto (Chimonantus) appartiene alla famiglia botanica delle Calycanthaceae e comprende tre specie di alberi o arbusti coltivati a scopo ornamentale o per la produzione di fiori recisi:

  • Calychantus floridus (Calicanto estivo)
  • Calychantus fragrans o praecox (Calicanto invernale)
  • Calychantus occidentalis

Oggi vogliamo parlarvi del Calicanto invernale, poichè, come potrete intuire voi stessi, si tratta di una specie che fiorisce in pieno inverno regalando un tocco di colore al più ingrigito e triste dei giardini mentre tutte le altre piante da fiore restano addormentate in attesa della primavera; d’altra il parte il nome stesso del fiore, Calicanto significa proprio “fiore d’inverno”. Il calicanto d’inverno è originario della Cina e può raggiungere anche i tre metri di altezza; verso la fine dell’inverno (di solito nel mese di Gennaio) produce fiori molto profumati di colore giallo e presenta foglie di forma lanceolata, lunghe fino a 20 cm e ruvide al tatto.

Gelsomino d’inverno, un tocco di colore in giardino

gelsomino d'inverno

Il gelsomino d’inverno (Jasminum nudiflorum), detto anche Gelsomino di San Giuseppe, è un arbusto di origini cinesi molto diffuso in Italia a scopi ornamentali. Si tratta di una pianta molto rustica che cresce bene in qualunque posizione, sia in pieno sole che in penombra, anche se per ottenere una fioritura più abbondante risultano più indicate  le esposizioni soleggiate. Per via del suo andamento leggermente strisciante può essere coltivato sia come tappezzante che come rampicante purchè venga dotato di appositi sostegni; in questo caso può raggiungere anche i due-tre metri di altezza.

Il gelsomino d’inverno, come suggerisce il nome, è uno di quei pochi arbusti che offrono una fioritura invernale; verso la fine della stagione fredda infatti, già verso Gennaio-Febbraio, produce piccoli fiori gialli a quattro petali che fanno la propria comparsa ancor prima delle foglie. A questa caratteristica, che lo rende particolarmente gradito a chi ama avere un giardino fiorito tutto l’anno, si aggiunge il pregio di non richiedere particolari cure colturali.

Fiori invernali, l’Amamelide

amamelide

L’Amamelide (Hammamelis virginiana) è un albero rustico originario di Canada e Stati Uniti. Si tratta di una pianta rustica molto nota per l’uso cosmetico ed erboristico dei suoi estratti più che per l’uso ornamentale, eppure non dovrebbe mai mancare nei nostri giardini. Il motivo? Molto semplice, l’ammamelide fiorisce in inverno e con i suoi deliziosi fiori lievemente profumati colorati di giallo, rosa o rosso, dona un tocco di colore al più ingrigito dei giardini.

I fiori dell’Amamelide, riuniti in mazzetti e dotati di quattro petali e quattro sepali simili a nastri che con il freddo si arrotolano, fanno infatti la propria comparsa tra Dicembre e Gennaio e rimangono a far bella mostra di sè sui rami fino all’inizio della primavera. Terminata la fioritura è il momento di ammirarne le foglie grigio-verdi ricoperte di peluria e inizia la produzione di frutti marroni.