Piante grasse, il Melocactus

Tra le innumerevoli varietà di piante grasse, vale la pena citare il Melocactus, originaria del Brasile ed appartennete alla famiglia delle Cactacee. E’ caratterizzata da fusti globosi attraversati da diverse costalature, ricoperte a loro volta da spine molto robuste. Alla sommità della pianta è presente una specie di cuscinetto decorativo di colore bianco, rosa, rosso o arancio, utile a differenziare il Melocactus da altre specie simili.

Piante rampicanti, l’Helxine

L’Helxine è una pianta rampicante o tappezzante perenne originaria del bacino del Mediterraneo ed appartenente alla famiglia delle Urticacee. E’ caratterizzata da fusti ricadenti o striscianti e da foglie molto piccole, di colore verde lucido, che formano una sorta di cuscino. Nella coltivazione domestica non presenta fioritura, mentre allo stato spontaneo produce dei piccoli fiori di colore verdastro, che fanno la propria comparsa nel corso della stagione primaverile, per poi mantenersi sulla pianta fino all’arrivo dell’autunno.

Piante grasse, la Mammillaria

La Mammillaria è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originaria del continente americano (in particolare del Messico), sebbene la sua coltivazione sia ormai estesa in tutte le zone a clima temperato del Pianeta. Si tratta di una pianta che presenta fusti cilindrici o globosi, ricoperti di spine più o meno rigide. I fiori solitamente sono di colore rosa o lilla, formano una specie di corona alla sommità della pianta e fanno la propria comparsa nel corso della stagione estiva.

Piante grasse, come proteggerle dal freddo

Adesso che il freddo e il gelo sono veramente arrivati è necessario pensare alle piante che sono in balcone e che soffrono di questa situazione climatica, come ad esempio le piante grasse che, generalmente, patiscono molto il freddo e i bruschi abbassamenti di temperatura; se oltre al freddo, poi, piove spesso o c’è molta umidità, i danni potrebbero raddoppiarsi: ad esempio, il terreno che si bagna durante il giorno si gelerà la notte provocando, alla lunga, anche la morte della pianta.

Piante grasse, la Lobivia

La Lobivia è una pianta appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originaria del continente americano. E’ caratterizzata da fusti cilindrici o tondeggianti di colore verde più o meno scuro, ricoperti di spine che attraversano le costalature. La bellezza della pianta è rappresentata dalla fioritura spettacolare che rallegra la primavera con colori che vanno dal giallo al rosa, dall’arancio al rosso.

L’Agave Regina Vittoria

Tra le piante grasse più particolari c’è sicuramente l’Agave Regina Vittoria: una bella succulenta caratterizzata dalle geometrie molto definite, che unisce tutte le particolarità positive della famiglia delle Agavaceae, ovvero resistenza al caldo e al freddo e poche cure, ad un aspetto molto curioso. L’Agave dedicata alla Regina Vittoria d’Inghilterra fu importata nel Regno Unito dal Messico e subito si rivelò la pianta ideale per le verande inglesi, data la sua resistenza anche alle temperature fredde.

Piante tappezzanti, l’Aptenia cordifolia

L’Aptenia cordifolia è una magnifica pianta succulenta perenne, appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria del continente africano. E’ caratterizzata da fusti striscianti e da foglie a forma di cuore, di colore verde brillante o variegate. I fiori sono somiglianti a quelli della margherite, hanno petali lineari di colore bianco, rosa, rosso o viola e fanno la propria comparsa nel corso della stagione primaverile, per poi mostrare il meglio di sé per tutta l’estate.

Piante grasse, sceglierle per il bouquet da sposa

Torniamo oggi, dopo qualche tempo a parlare di bouquet da sposa, affrontando un tema che sempre di più, sia per motivi “ecologici” che di stile è diventato un trend tra le spose. La domanda che molte di loro infatti si pongono è la seguente: “E se invece del solito mazzo di fiori di stagione o di serra si puntasse su una composizione di piante grasse”?

Arredare il giardino: le piante grasse pendenti

Quando si desidera arredare il proprio giardino e renderlo speciale, si pensa solitamente a strutture di una certa tipologia, intarsi, ed in alcuni casi a delle vere e proprie opere d’arte floreali rampicanti. Entrando in questo contesto oggi vogliamo suggerirvi una soluzione abbastanza semplice ma al contempo ricercata nella sua particolarità: l’utilizzo di piante grasse pendenti.  Dotate di una particolare bellezza e quindi adatte ad essere utilizzate anche sui balconi, esse danno il meglio di se si ha un pergolato sul quale sistemarle.

Piante grasse, il Thelocactus

Il Thelocactus è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originaria dell’America del Sud. Si tratta di una pianta a portamento colonnare, che in natura può raggiungere dimensioni considerevoli. Il fusto è di colore verde o azzurrognolo ed è caratterizzato da costolature ben evidenti. Le areole tondeggianti presentano un gran numero di spine morbide o rigide a seconda della specie, di colore bianco, grigio o marrone.

Piante grasse: la potatura

Non molte persone sono a conoscenza del fatto che anche le piante grasse possono necessitare di potatura. Qualche neofita storcerà persino la bocca. Ma questa pratica si rivela spesso necessaria per moltiplicare queste apprezzatissime piante per talea, o per redimerne parti che possono essere state spezzate o danneggiate da agenti atmosferici o da patologie di ogni genere.  Cerchiamo di capire come agire, fermo restando che in questo caso l’intervento è bene che sia effettuato da persone esperte.

Giardino SottoVico: tra piante grasse e terapia

Un orto botanico tra i più vasti e forniti di Europa. E’ questo il pregevole primato del giardino di  Vico D’Elsa nato a Barberino d’Elsa, un ridente paese della campagna fiorentina. Un ampio spazio verde, da poco arricchitosi di una collezione di 3mila piante grasse, molte delle quali attualmente in via di estinzione, gentilmente donate da un benefattore, Andrea Roselli.

Franciacorta in Fiore: viaggio tra tradizione e colori

E’ iniziata ieri, e proseguirà per tutto il weekend la rassegna floristica “Franciacorta in fiore”. La primavera è in assoluto la stagione più adatta per la tenuta di qualsiasi evento floristico che si rispetti. La rinascita delle piante dopo il lungo “letargo” dell’inverno, le bulbose che rinascono: tutto diventa una festa di colori e profumi. E mai come nel mese di maggio è possibile vivere tutto ciò. Questa pregevole manifestazione, organizzata ancora una volta dal Comune di Cazzago San Martino, nel Bresciano, dallo scorso anno può fregiarsi non solo delle più belle rose di maggio, ma anche diu una Medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica.

Ancora una volta, grazie alla partnership con interlocutori di una certa importanza, darà modo ai suoi visitatori di venire a contatto con il meglio che la botanica può offrire.

Il cactus, origini e proprietà terapeutiche

Con cactus ci riferiamo a tutte quelle piante che fanno parte della famiglia delle Cactaceae. I cactus sono detti anche piante succulente o piante grasse per la capacità di trattenere una grande quantità di acqua, necessaria per sopravvivere anche per lunghi periodi di siccità. Queste piante sono originarie infatti dei deserti aridi del Messico e di varie zone del Sud America, dove sono presenti più di mille specie differenti. Le loro proprietà benefiche e curative erano già conosciute dai Nativi Americani, i quli le adoperavano per la preparazione di conserve, sciroppi e bevande fermentate che costituivano la cura per diversi mali e il rimedio contro gli infortuni durante vari riti propriziatori.

Come riportato in numerosi resoconti di viaggio, da parte di missionari, avventurieri, naturalisti e colonizzatori del passato, ferite del fisico e dello spirito e certe malattie avevano come unico rimedio l’uso di preparati a base di piante grasse. Ad esempio il peyote, un tipo particolare di cactus tipico della regione settentrionale del Messico, non veniva utilizzato solamente per i suoi effetti allucinogeni, che consentivano i cosiddetti viaggi astrali verso gli antenati, ma veniva impiegato anche come analgesico e anti-reumatico.