Torba Fiori: appuntamento con la Fai il prossimo 21 aprile

torba fiori appuntamento fai 21 aprileLa primavera porta con sé tante interessanti manifestazioni florovivaistiche. Nel weekend di sabato 21 e domenica 22 aprile non si farà eccezione. L’appuntamento questa volta è con la ventiseiesima edizione di “Torba Fiori”, la tradizionale rassegna primaverile organizzata dalla FAI – Fondo Ambiente Italiano negli spazi dell’antico Monastero di Torba a Gornate Olona in provincia di Varese.

La location è da togliere il fiato: i boschi del varesotto sono stati infatti di recente inseriti nelle liste del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. E il contatto con la natura, unito alla possibilità di godere di rassegne specifiche, incentrate sulla coltivazione e il florovivaismo rende questo evento un appuntamento davvero speciale.  Non solo perché si parla di una mostra-mercato completa ed importante, ma perché sia gli amanti del giardinaggio sia i neofiti potranno godere di fiori e piante assolutamente adeguate per creare giardino degno di questo nome.

Senza contare poi l’opportunità data di godere della bellezza storica del luogo caratterizzata, non solo dagli stupendi boschi della zona che già da soli meriterebbero un’attenzione ed un apprezzamento davvero particolare, ma da tutta una serie di colture specifiche che continuano ad essere mantenute in base ad una tradizione secolare: parliamo di piante aromatiche, dei gerani a foglia profumata e delle piante rampicanti per le quali il paese è famoso. E ancora violette ed azalee, ortensie e orchidee, rododendri e piante tipiche degli ambienti montani.

Uno spazio di livello sarà dato anche ai fiori secchi di cui composizioni saranno vendute all’interno del mercato insieme ad una serie di prodotti del territorio strettamente legati alle erbe ed ai fiori ed in particolare alle piante officinali. Di grande pregio e meritevole di attenzione è la mostra “Se son rose…fioriranno”, una selezione di splendide rose antiche come la Centifolia, la Damasco e la Floribunda.  Un consiglio, recatevi a vedere la loro “Rosa Gallica”, esemplare originario dell’Asia.

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