Tronchetto della Felicità

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Chi non ha mai regalato o ricevuto in dono un Tronchetto della felicità? Si tratta di una delle piante più vendute in assoluto dai fioristi, proprio per il suo significato benaugurante in occasione di compleanni o inaugurazioni. La sua carta d’identità ci racconta che il nome scientifico è Yucca elephantipes, appartenente alla famiglia delle Agavacee. Ha foglie di colore verde lucido, affilate, appuntite e rivolte verso l’alto.

Il Tronchetto della Felicità si presta particolarmente alla coltivazione domestica poiché necessita di poche attenzioni. Basta ricordarsi che la pianta ha bisogno di essere collocata in un ambiente luminoso (ma non in pieno sole) e che patisce in modo particolare le correnti d’aria. Riesce a sopportare anche temperature elevate, ma è nemica del freddo pungente. E’ per questo che in estate la Yucca può essere spostata in giardino o sul balcone, mentre in inverno è consigliabile il rientro tra le pareti domestiche, possibilmente lontano dai caloriferi.

L’innaffiatura deve essere frequente nei periodi caldi, mentre in inverno è sufficiente una piccola quantità d’acqua una volta al mese, evitando in ogni caso i ristagni, che possono provocare facilmente marciumi radicali e procurare danni irreparabili alla Yucca. L’ingiallimento di tronco e foglie è il sintomo di eccessiva irrigazione ed in quel caso sarà difficile salvare la pianta, mentre se ingiallisce solo il fogliame può significare che il Tronchetto della Felicità necessita di una maggiore illuminazione.

Bisogna prestare attenzione ai segnali che ci inviano le piante e regolarsi di conseguenza, seguendo i consigli di un esperto in materia. Nel caso della Yucca, il segnale arriva quasi sempre dalle foglie, che tendono a cambiare colore o ad accartocciarsi verso il tronco, indicando così il proprio malessere.

In fondo, non è difficile prendersi cura di un Tronchetto delle Felicità, ma come per ogni altra pianta bisogna rispettarne esigenze e bisogni, mettendolo nelle condizioni di farci compagnia il più a lungo possibile.

2 commenti su “Tronchetto della Felicità”

  1. ho da molto tempo un trochetto della felicità. Da qualche anno presenta foglie con margini del fogliame che ingialliscono e seccano; l’attacco avviene a punti che mano mano si ampliano sempre con forma circolare, non è la solita secchezza delle punte. Ad una analisi visiva non ho riscontato parassiti tipo cocciniglie e ragni. come posso intervenire?

    Grazie per l’eventuale risposta
    giuseppe puppo

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