Xylella, nuovo stop al piano dal Consiglio di Stato

Ancora uno stop al piano di interventi relativi alla xylella fastidiosa. Gli interventi contro il batterio sono stati ancora una volta fermati grazie al Consiglio di Stato. Lo stesso ha infatti respinto il ricorso presentato dal ministero dell’Agricoltura e dalla Protezione civile, confermando di fatto la sentenza del Tar del Lazio.

ulivo in estate

In questo caso, almeno per ora, la vittoria è in mano a cittadini ed agricoltori. Tranne che per alcuni “urgenti ed ulteriori provvedimenti del Commissario delegato”. Ed è questa senza dubbio la frase che più si teme, anche se in un certo senso, il tutto deve essere visto nell’ottica di una nuova ondata di contagi o nell’inasprimento del comportamento del batterio stesso. Le infezioni da xylella fastidiosa hanno messo più a ferro e fuoco la Puglia per le conseguenze che hanno apportato più che per un vero e proprio danno. Ma è anche vero che se venisse attuato il piano così come stabilito, l’impatto ambientale sarebbe eccessivo e si limiterebbe forse la diffusione della xyllella nel Salento, ma contestualmente si ferirebbe in modo molto grave la flora della zona.

Le misure da intraprendere richieste dalla Comunità potrebbero con le prossime settimane ammorbidirsi in attuazione in quanto a tempistiche da ciò che si evince da fonti di stampa. O almeno è la speranza. Ora come ora anche ciò che l’Europa vuole è caratterizzato da un approccio crudele nei confronti del territorio. Ed è proprio quello che si vuole evitare in Puglia. Eradicare ulivi ( e non solo, N.d.R.) non è la soluzione a cui tutti auspicano.

Photo Credits | mythja / Shutterstock.com

Lascia un commento