Xylella, Regione stanzia fondi per la sperimentazione

La Regione Puglia finanzierà la ricerca contro la xylella fastidiosa, collaborando alla creazione di un team finalizzato alla prevenzione ed al contenimento della malattia che il batterio è in grado di causare, il complesso del disseccamento rapido dell’olivo.

ramo di ulivo

Questo si va ad aggiungere al nuovo piano anti-Xylella composto dal commissario Giuseppe Silletti per rispondere non solo all’emergenza causata dall’agente patogeno ma anche alle richieste degli ambientalisti e della popolazione, alla disperata ricerca di un approccio alternativo all’eradicazione per ciò che concerne gli alberi di ulivo, oleandro e degli altri possibili ospiti del batterio.

Ovviamente il plauso per la soluzione trovata è stato grande e comprensibile. Conoscere meglio questo batterio e trovare velocemente una cura è necessario. La xylella fastidiosa infatti rischia di mettere davvero in ginocchio gli abitanti delle zone colpite con la sua azione. Si rischia infatti non solo una perdita nelle varie produzioni ma anche l’annientamento di interi patrimoni naturali della zona. Ambienti legali agli uliveti, la tradizione che li riguarda, il commercio dell’olio: tutto è messo in discussione dall’azione della xylella e dalle richieste dell’Unione Europea che seppur legittime rischiano di affossare la zona ancor più dell’azione del batterio.

Il Salento è attualmente l’unica zona di Europa riconosciuta come colpita dal batterio: già questo sta portando conseguenze negative per la zona: decimarne il patrimonio naturale ancor di più. E’ necessario muoversi con la ricerca ed in fretta: ogni fondo da utilizzare in tal senso è utile. Maggiori saranno i passi in avanti, più facilmente si eviteranno danni eccessivi.

Photo Credits | mythja / Shutterstock.com

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