Zafferano autunnale per colorare i giardini

Lo zafferano autunnale è una pianta erbacea perenne con bulbo globoso. Fiorisce da ottobre a dicembre ed è davvero molto bello e delicato. I suoi petali sono violetti con venature scuri. Il termine scientifico è Crocus longiflorus e fa parte della famiglia delle Iridaceae.

zafferano

Una volta sfiorito, bisogna attendere la primavera per vedere maturare il frutto, che sono delle grosse capsule ovoidi, piene di semi nerastri. Dove si può ammirare questa pianta? Si trova nei prati e nelle zone erbose. Resiste anche all’altitudine, infatti si può raccogliere lo zafferano autunnale fino ai 2100 metri.

Attenzione, però, perché seppur bella e delicata, si tratta di una pianta tossica. Non va quindi scambiata per il Crocus sativus, da cui si raccolgono gli stimmi e fatti essiccare su alcuni stracci di tela con braci di carbone. Il genere Colchicum si compone di circa 60 specie, il 10 percento di queste vivono e crescono spontaneamente in Italia.

La pianta è velenosa perché contiene la colchicina, un alcaloide. Il suo uso quindi deve essere sotto stretto controllo medico: la colchicina rallenta i processi metabolici che portano alla formazione dell’acido urico. È considerato un rimedio contro la dose, ma è anche utile per trattare i reumatismi.

Il bulbo di questa pianta, per dare i suoi frutti, deve essere interrato abbastanza in profondità: circa 30/40 cm. Nonostante la tossicità, sono ideali per dare colore al proprio angolo verde: possono essere messi a dimora nelle bordure e nei giardini rocciosi. Questa pianta ha bisogno di sole, ma non di eccessiva acqua. Al tempo stesso non teme il freddo e si può coltivare in qualsiasi momento dell’anno.

 

Photo Credit | Thinkstock

 

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