Come potare la forsizia

Come potare la forsizia? E’ importante ricordare che questa pianta dalle stupende foglie giallo paglierino viene coltivata sia come bonsai che come arbusto normale e di conseguenza le esigenze di potatura cambieranno in base a questa sua caratteristica.

forsizia

La forsizia è un esemplare originario del continente asiatico. Sono molte le varietà: una è autoctona anche in Europa e molti ibridi vengono utilizzati come alberi in miniatura. Ovviamente quando piantata all’esterno la pianta cresce naturalmente e viene usata sia per creare ombra in giardino o per ornare lo stesso in modo naturale. La sua fioritura è infatti molto bella e scenografica. Non è apprezzata da tutti perché spesso disordinata come sviluppo. Ed è proprio qui che la potatura entra in gioco.

Essa infatti consente di dare il giusto ordine ai rami della forsizia che di loro tendono a crescere con troppo vigore allungando i rami in maniera decisa. E’ importante, per ciò che consente la sua potatura, aspettare che la pianta sfiorisca. In caso contrario si rischia di far innescare tutta una serie di processi deleteri per la pianta e la sua sopravvivenza. Rispettato questo si può procedere con regolari interventi

E’ importante usare degli attrezzi affilati e sterilizzate per accorciare i rami ad almeno mezzo metro di altezza. Il taglio deve essere preciso in modo tale da favorire il veloce recupero della pianta. Si può agire anche con una potatura di ringiovanimento tagliando almeno due terzi dei rami e distribuendoli in maniera regolare su tutta la pianta.

In caso di forsizia bonsai ovviamente le misure saranno date da altri canoni anche in base allo stile scelto.

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