Come risvegliare il prato verde dopo l’inverno: suggerimenti

Prato diradato

Per risvegliare il prato in primavera, e farlo crescere folto e pieno, sono necessarie diverse accortenze. Il clima è un fattor fondamentale in questa operazione, poiché il tasso di umidità, influenza l’attività vegetativa del prato, che inizia proprio nel periodo primaverile.  Per rinnovare il manto erboso e farlo crescere rigoglioso, di quel verde intenso e brillante, bisogna in primis rinnovare il terreno. La prima operazione da compiere è quella del rastrellamento:

Il terreno va rastrellato e pulito costantemente dalle foglie secche, rametti ed erba secca, affinchè il manto si conservi sempre intatto. Il rastrellamento va eseguito con un forchettone a denti medi, che non siano particolarmente invasivi per il terreno. I rastrelli duri infatti, potrebbero sradicare anche il manto erboso, per cui, è consigliabile scegliere bene gli attrezzi prima di eseguire qualsiasi tipo di operazione.

Il secondo intervento, è quello dell’arieggiatura: il terreno, deve arieggiare, e va dunque rastrellato a fondo e smosso per rifiorire nuovamente. Per effettuare questa operazione, bisognerà vangare il terreno con un rastrello o anche con un macchinario specializzato, che favorisca l’ossigenazione del terreno. Esistono diversi metodi, che andranno scelti anche in relazione all’estensione del terreno: più questo è vasto più è consigliabile scegliere macchinari ampi e di grossa portata.

 

Per rinverdire il prato e renderlo rigoglioso, è importante coprire le zone vuote in cui l’erba ha smesso di crescere con sabbia, torba e terriccio. Questi elementi, andranno a risanare il terreno dove è arido, rendendolo nuovamente fertile. Le zolle andranno compattate mescolando perfettamente il quantitativo di sabbia, torba e nuova terra. Nelle zone dove il prato è diradato, è conveniente utilizzare un carrello spandi seme, che è utile per distribuire nuovi semi nel prato, affinchè crescano rigogliosi e nuovi.

 

Per risvegliare il prato, è necessario inoltre tagliarlo e irrigarlo con costanza. L’operazione di irrigazione, dovrà variare a seconda delle piogge: se queste sono abbondanti, le irrigazioni dovranno essere sporadiche, di contro, andranno incrementate, affinchè, il terreno torni ad essere verde e rigoglioso. Solitamente il prato andrà bagnato di sera, con un irrigazione tenue, che non lasci ristagni e non crei muffe e marciume radicale delle piante e dei fiori. Anche tagliare il prato è importante: questa operazione va eseguita una sola volta a settimana, per rafforzare il manto erboso. E’ importante usare un tosaerba idoneo, con lame affilate, e pareggiare l’altezza del prato, lasciando fili morbidi. Tutte queste operazioni, aiutano a risvegliare il, prato e a renderlo uniforme e compatto.

 

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