Liberarsi dall’ansia e dallo stress in modo naturale: le erbe benefiche

Le erbe in capsule, gocce e infusi che aiutano a combattere l’ansia

L’ansia, è una risposta adattiva agli stati di pericolo, rappresenta dunque una sorta di allerta rispetto ad una condizione che potrebbe creare uno stato di disagio o rispetto ad un cambiamento importante. Gli stati d’ansia, si manifestano con una serie di sintomi diversi, che interessano sia il piano strettamente psico-emotivo, che quello fisico, su cui, i sintomi psico-emotivi possono riflettersi. Corpo e mente, sono in realtà specchi riflessi, per cui, un disturbo ansiogeno, può esplicitarsi sia attraverso un malessere psichico che attraverso un malessere fisico o in entrambi i modi. Curarla con le erbe benefiche, è l’ideale per favorire il benessere del corpo e della mente.

L’ansia si concretizza mediante una sintomatologia costante e precisa: irrequietezza, agitazione, nervosismo, mancanza di concentrazione, irritabilità, stanchezza, sonno irregolare o insonnia. Questi malesseri, tendono con il tempo a cronicizzarsi e a diventare uno status, al quale si aggiunge una risposta fisica precisa: l’ansia, si manifesta con tensioni muscolari, crampi addominali, mal di testa, nausea, inappetenza, disturbi vari, relativi all’apparato gastro-intestinale.

Quando l’ansia diventa invalidante, è necessario un consulto specialistico. Sicuramente ad una terapia specializzata, possono essere abbinate delle corrette abitudini alimentari, includendo cibi ed erbe benefiche per la cura degli stati ansiogeni. La natura, offre una grande varietà di piante, dai cui semi o dalle cui foglie, si possono ricavare infusi, bevande o compresse che regolano gli stati umorali, apportando numerosi benefici agli stati psico-fisici alterati.
Tra queste: il biancospino, la passiflora, la camomilla, la valeriana, la Cardiaca, l’Erba di San Giovanni, il tiglio, la lavanda, il sandalo e altre essenze.

Il biancospino, è tra le erbe benefiche note per la sua azione calmante: l’effetto è immediato e aiuta a rallentare i battiti cardiaci. E’ particolarmente indicata per chi soffre di stati ansiogeni, tachicardia, attacchi di panico.

Passiflora: E’ anch’essa da annoverare tra le erbe benefiche, particolarmente indicata per gli stati di nervosismo cronico e agitazione. Perfetta anche per l’insonnia. La passiflora come il biancospino, possono essere assunti sotto forma di infusi caldi, o anche sotto forma di essenze, ovvero in gocce, da assumere al mattino, o a sera, a seconda dell’occorrenza.

Valeriana: è un’erba benefica, che si assume anche insieme alla camomilla, ad effetto sedativo e calmante. E’ tra le più note in natura per la cura degli stati ansiogeni. Presente anche in compresse, oltre che sotto forma di essenze.

Cardiaca: Come il biancospino, la cardiaca è tra le erbe benefiche che aiutano a rallentare gli stati ansiogeni rallentando il battito cardiaco. Migliora la qualità del sonno e apporta benessere.

Tiglio, lavanda e diverse altre erbe essenziali, vengono utilizzate sia in compresse, che in gocce essenziali che come erbe benefiche con cui preparare infusi da sostituire alle bevande nervine, come tè e caffè e tutte le bevande che contengono sostanze eccitanti e zuccheri aggiunti.

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