Scoperte le piante elettroniche che sanno condurre elettricità

Le hanno definite e-piante e potrebbero portare a una nuova generazione di materiali conduttori da utilizzare come circuiti elettronici. La scoperta descritta sula rivista dell’Accademia Americana delle Scienze (Pnas) è stata ottenuta dal gruppo dell’università svedese di Linkoping coordinato da Magnus Berggren che è riuscito ad ottenere le piante elettroniche.

Si tratta di piante capaci di condurre elettricità, normali rose sbocciate in Svezia nei cui tessuti sono stati fatti crescere speciali materiali conduttori da utilizzare come circuiti elettronici. La scoperta è importante perchè potrebbe portare alla creazione di una nuova generazione di celle solari oppure a sensori capaci di controllare la crescita delle piante.

La ricerca era cominciata nel 2015 quando gli studiosi avevano fatto crescere delle piante con componenti elettronici confinati in determinate regioni. Adesso il passo in più: i circuiti infatti si sono sviluppati in tutti i tessuti vegetali e per fare in modo che i circuiti elettrici fossero integrati nella pianta senza altwerarne le funzioni vitali, i ricercatori hanno sviluppato un composto organico solubile in acqua che è in grado di formare spontaneamente nelle piante un materiale organico capace di condurre elettricità.

La rosa floribunda, comune rosa da giardino, nutrita con questa soluzione, ha assorbito il composto e una volta raggunti i tessuti si sono formati fili conduttori nella rete dei vasi in cui scorre la linfa, lungo tutto lo stelo, nelle foglie e nei fiori, senza alcun danno per la pianta. Grazie a questi fili la pianta è in grado di condurre elettricità con il doppio dell’efficienza rispetto alle precedenti e-piante.

Tantissime le potenziali applicazini di una tale scoperta. Adesempio si potrebbero ottenere celle a combustibile basate sulla fotosintesi o dispositivi che modulano le funzioni interne delle piante e sensori per controllarne la crescita.

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