Piante in ufficio? Aumentano la produttività.

Uno studio condotto dalla Scuola di Psicologia dell’Università del Queensland ha rivelato che avere delle piante in ufficio porta ad un generale aumento della produttività. Lo studio è stato condotto al fine di verificare gli effetti della flora sui lavoratori, scoprendo che le piante in ufficio permettono di incrementare la produttività fino al 15% in più, rispetto ad ambienti senza piante e spazi verdi.

Piante in ufficio

argilla espansa cosa è cosa serve

Argilla espansa, cosa è ed a cosa serve

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Quando parliamo di piantare, travasare, lavorare su un vaso, vi consigliamo sempre di mettere sul fondo dello stesso della argilla espansa. Oggi vogliamo entrare nello specifico e spiegarvi di preciso cosa sia e ad a cosa serva questo utile strumento di coltura per le nostre piante.

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Scutellaria, pianta da appartamento

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Al genere Scutellaria appartengono alcune specie di piante perenni o dei piccoli arbusti appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae e diffuse in Europa, America e Asia; la specie più diffusa per la coltivazione è la Scutellaria costaricana orignaria, come suggerisce il nome, della Costarica e dell’America centrale. Tutte le piante che appartengono al genere Scutellaria hanno delle proprie caratteristiche peculiare oltre a dei tratti comuni a tutte.

Pitcairnia, perfetta per la coltivazione in vasi sospesi

Del genere Pitcairnia fanno parte circa duecento specie di Bromeliaceae, originarie dell’America centrale e meridionale; queste piante possono essere terricole, epifite o litofite e possono essere coltivate in vaso, anche se in natura hanno uno sviluppo imponente; inoltre, alcune specie possono essere coltivate anche in giardino in piena terra in quanto non temono il freddo, tuttavia è più facile trovare in commercio quelle ornamentali da appartamento.

Polyscias, le cure

Al genere Polyscias appartengono un centinaio di specie di arbusti e piccoli alberi appartenenti alla famiglia delle Araliaceae originari dell’Asia e della Nuova Zelande, diffusi in Europa come piante da appartamento. Questa piante, conosciute anche con il nome di Aralia, in natura diventano degli alberi veri e propri, mentre coltivate in contenitore non superano i 180 centimetri.

I lavori del mese di giugno alle piante da appartamento

Durante il mese di giugno le piante da appartamento possono essere portate all’aperto e beneficiare della maggiore luminosità di questo periodo; non solo: portare le piante all’esterno può essere utile anche in caso di pioggia in modo da lavarle naturalmente e permettere alla terra e ai vasi di accogliere l’acqua piovana. Anche se la luce del sole fa bene alle piante, è meglio sistemare quelle più delicate dietro a una tenda in modo da non farle colpire direttamente dai raggi dal sole.

In questo periodo fioriscono le piante grasse e quindi hanno bisogno di particolare attenzioni, ovvero di ricevere il giusto apporto idrico e di essere fertilizzate; la posizione nella quale collocarle deve essere luminosa ma riparata e, per quanto riguarda l’acqua, irrigatele ogni due o tre giorni.

Anche i bonsai possono trarre beneficio dall’essere portati all’esterno; sistemateli in balcone in una zona dalla quale possano ricevere luce indiretta e al riparo dal vento e dalla pioggia; ricordate, inoltre, che in questo periodo i bonsai hanno bisogno di essere annaffiati di più del solito.

Lavori di ottobre: riportare le piante verdi all’interno

Il mese di ottobre coincide con l’ultima occasione per riportare all’interno le piante da appartamento che sono state fuori per tutta l’estate; il ritiro in casa delle piante deve avvenire prima dell’arrivo del freddo più intenso in modo da non stressare inutilmente la pianta. Dopo aver riportato la pianta all’interno, dedicatevi alla operazioni di pulizia: spolverate le foglie e poi lavatele con una spugna bagnata per togliere sia la polvere che i residui di smog che possono essersi formati durante la permanenza all’esterno.

Per quanto riguarda l’esposizione, la pianta deve essere sistemata in piena luce, in modo da assicurarle una crescita rigogliosa; l’esposizione ideale è a sud, per questo se avete una finestra in  questa posizione, collocatevi la pianta.

Attenzione, però, alla distanza dei vasi dai termosifoni, i quali possono danneggiate la pianta; come accorgersene? Se la pianta inizia a curvarsi in modo deforme e le foglie perdono il loro colore verde diventando marroni, vuol dire che l’aria è troppo secca e che le radici assorbono poca acqua.

Piante da appartamento: il Singonio

Il Singonio è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Araceae, originaria delle foreste dell’America centrale e meridionale; il singonio è una pianta molto longeva, facile da coltivare e, tra i suoi pregi, annovera anche il fatto di essere efficace nel rimuovere dall’ambiente domestico alcune sostanze nocive, come ad esempio, quelle provenienti dalla carta da parati o dalla vernice dei mobili.

Il singonio possiede un portamento cespuglioso, che da adulto diventa rampicante, fino a raggiungere anche i 180 centimetri di altezza; oltre al portamento, con l’avanzare dell’età. l’esemplare cambia anche la forma delle foglie: da quella a punta di freccia delle piante giovani, alle foglie più grandi e con più lobi di quelle adulte; in genere, il colore delle foglie è verde con striature bianche e grigie.

Nei luoghi d’origine, il singonio fiorisce in tarda primavera, mentre in appartamento non succede quasi mai. Generalmente, le piante di singonio vengono coltivate all’interno di vasi sospesi o in vaso con il tutore, attorno al quale possono attorcigliarsi liberamente.

I lavori del mese di agosto alle piante da appartamento

Nel mese di agosto, la principale accortezza da tenere nei confronti delle piante da appartamento è quella di non esporle direttamente ai raggi del sole; visto il caldo di questi giorni, è importante assicurare loro anche acqua a sufficienza e nebulizzare le foglie con acqua non calcarea; allo stesso modo, è bene sospendere le somministrazioni di fertilizzante, che potranno essere riprese non appena le temperature si abbasseranno.

Dato che oltre alle piante, in agosto fa caldo anche a noi, se avete montato in casa un impianto per l’aria condizionata, verificate che il getto d’aria fredda non sia diretto contro le piante, in quanto facilita l’evaporazione del terreno dai vasi, in quanto asporta l’umidità dell’aria. Se coltivate i bonsai, ricordate che questo tipo di piante soffrono molto il caldo e che la terra a loro disposizione si asciuga in fretta, quindi garantitegli la giusta umidità fornendogli un sottovaso pieno di ghiaia e acqua.

Gran parte delle piante da appartamento sono tropicali e quindi il caldo non le disturba più di tanto, a patto che l’umidità ambientale sia alta; per questo, fornite loro un sottovaso con acqua e ghiaia e nebulizzate spesso le foglie.

Le Bromeliaceae

bromeliaceae

La famiglia delle Bromeliaceae unisce piante molto decorative appartenenti all’ordine delle Bromeliali; di questa famiglia fanno parte circa 50 generi e 1700 specie di piante originarie dell’America Tropicale e Sub-tropicale. Il nome di queste piante deriva dal botanico svedese Olaf Bromel che le studiò per primo. Come dicevamo, queste piante vengono coltivate anche da noi in quanto molto ornamentali: le foglie possiedono colori molto vivaci e le fioriture sono estremamente spettacolari.

Molte pianti appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae sono epifite, ma ci sono anche specie terrestri e rampicanti; possono crescere in terreni salmastri oppure nelle paludi; anche per quanto riguarda le dimensioni sono piuttosto varie: si va da pochi centimetri fino a diversi metri.

Quasi tutte le Bromeliaceae possiedono le foglie disposte a rosetta, ordinate in modo diverso a seconda della specie; tutte possiedono foglie grandi che possono essere succulente oppure inermi, di diversi colori oppure variegate.