Monarda, tè di Pennsylvania

Monarda didyma

II nome scientifico della monarda è legato a quello di uno studioso di botanica, il medico spagnolo Nicholas Monardes, vissuto nel Cinquecento, autore di un pregevole libro sulla flora spontanea del Nord America.

Nel linguaggio comune queste bellissime e robuste piante sono chiamate «menta selvatica», «menta dei cavalli», «balsamo delle api», «té di Oswego» e «tè di Pennsylvania». A questo proposito, è bene ricordare che con le foglie essiccate della monarda didyma si prepara un’ottima bevanda, dal potere corroborante, chiamata appunto «té d’Oswego» o «té di Pennsylvania». Invece, dai fiori della stessa specie (che è quella più diffusa e coltivata) si ricava una sostanza odorosa nota come «monardina» che ha impiego in medicina e in profumeria.

Le monarde sono piante degne della massima considerazione, ma purtroppo in Italia esse non sono molto comuni e la loro presenza è limitata ai giardini di qualche appassionato e ai parchi naturalistici o sperimentali. E’ possibile impiegare questi esemplari in vari angoli del giardino: come bordura o come macchia isolata, per creare uno sfondo di intenso colore a un qualsiasi elemento decorativo (vasche, stagni, fontane, statue o panchine) per fiancheggiare un cancello di ingresso oppure per concludere il disegno di una scala.

Piante medicinali: come curarsi con le erbe

erbe_medicinali Scienza pura o rimedio della nonna? C’è una vasta letteratura sull’efficacia delle cure cosiddette “naturali” ed il popolo di esperti in materia si divide più o meno equamente tra favorevoli e contrari all’utilizzo delle erbe come panacea per tutti i mali. Dove sta la verità? Come sempre in questi casi è inutile generalizzare, ritenendo completamente giusto o sbagliato un determinato metodo di cura, perché se è vero che la maggior parte dei medicinali presenti in commercio è di origine naturale, è anche vero che non sempre il termine ‘naturale’ corrisponde ad adatto o utile.

Detto questo, possiamo partire con i consigli, invitandovi a non abusare dei rimedi della nonna e a consultare comunque un esperto prima di qualunque azione in questo senso. La cura con le piante medicinali è indicata per i piccoli malanni quotidiani, ma difficilmente può risolvere i gravi problemi di salute ed un uso improprio può risultare addirittura deleterio. Non vogliamo con questo demonizzare l’uso delle erbe come medicina, ma solo consigliare la giusta cautela. In quali casi può servire l’aiuto della pianta medicinale? Dopo il salto troverete un elenco di erbe più o meno note con i rispettivi benefici.