coltivare vaniglia in vaso

Come coltivare la vaniglia in vaso

Come coltivare la vaniglia in vaso in maniera autoctona? E’ possibile farlo: basta seguire alcune regole base per la sua cura e manutenzione. Tenendo conto che si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle orchidee.

vaniglia

orchidea vaniglia

L’orchidea della vaniglia, cure e coltivazione

orchidea vaniglia

Forse non tutti lo sanno ma la vaniglia si ricava da un’orchidea o, meglio dai suoi frutti, comunemente chiamati baccelli. La pianta della vaniglia si chiama botanicamente Vanilla planifolia ed è una piata originaria dell’America centrale, in particolare del Messico, anche se è coltivata in molte isole del Pacifico per l’estrazione della nota spezia.

La Vaniglia, ovvero l’orchidea dai frutti commestibili

vaniglia

La vaniglia è un genere che riunisce circa 50 specie di orchidee rampicanti, originarie dell’America Centrale e coltivate in molte isole del Pacifico e nelle zone tropicali, dalle quali viene estratto il noto aroma di vaniglia. La vaniglia è una pianta robusta, dal fusto verde scuro e piuttosto ramificato, che può raggiungere una lunghezza di 15 metri; i fiori hanno la classica forma a trombetta che hanno le orchidee e sono di colore giallo, bianco o verdastro.

Il frutto è composto da baccelli lunghi circa 30 centimetri riuniti in grappoli che contengono molti semi piccoli e di colore nero brillante. La vaniglia ha un profumo molto forte, determinato dalla sua molecola aromatica principale che è la vanillina, che si ottiene esponendo al sole i baccelli non maturi per circa 20 giorni e poi facendoli seccare lentamente per molti mesi.

Se desiderate coltivare la vaniglia dovete tenere presente che ha bisogno di un’esposizione molto luminosa, anche d’inverno, quando va tenta in casa, magari vicino alla finestra, mentre d’estate si può tenere all’esterno, avendo cura di non esporla ai raggi diretti del sole.