Piante da appartamento: l’Alocasia

alocasia

Al genere Alocasia appartengono una cinquantina di piante adatte alla coltivazione domestica, spesso confuse con quelle del genere Colocasia. In realtà anche queste vengono comunemente chiamate orecchie di elefante, ma a ben vedere sono del tutto differenti da quelle dell’altro genere.

L’Alocasia è caratterizzata da foglie ovali e appuntite, dalla forma somigliante a quella di un cuore e con dimensioni che possono raggiungere i 30 centimetri. La colorazione dipende dalla varietà coltivata e può essere di un verde più o meno chiaro, spesso attraversato da venature bianche, viola o porpora. Il fiore è simile a quello della calla, mentre il frutto è sferico e contiene un solo seme.

Generalmente questa pianta viene coltivata nel chiuso delle pareti domestiche, ma in determinate condizioni ambientali si può tentare anche la coltivazione direttamente in piena terra.

Colocasia, l’orecchio di elefante

colocasia

La Colocasia è una spettacolare pianta appartenente alla famiglia delle Aracee ed originaria delle zone tropicali africane. Alle nostre latitudini cresce spontanea nelle regioni del sud ed in Sardegna, ma può anche essere coltivata sia in vaso che in giardino (nell’ultimo caso sono in presenza di temperature non troppo rigide).

E’ caratterizzata da foglie molto grandi (possono raggiungere i 60 centimetri di lunghezza ed i 40 di larghezza), vagamente somiglianti alle orecchie di elefante. I fusti sono piuttosto robusti, ma anche parecchio molli, per cui non è difficile che finiscano nel terreno sotto il peso del fogliame.

La varietà più interessante è la Colocasia esculenta, altrimenti detta taro, i cui tuberi (del tutto simili a quelli delle patate) vengono consumati come alimenti, sia bolliti che grigliati. Anche le foglie sono commestibili, specie se giovani e consumate alla stregua delle nostre verdure cotte.

Capelvenere, la felce d’appartamento

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L’Adiantum capillus Veneris, meglio conosciuta come Capelvenere, è una pianta che deve in suo nome alla particolare conformazione “a cascata” del suo fogliame, che ricorda vagamente la capigliatura della dea Venere. Si tratta di una felce appartenente alla famiglia delle Polipodiacee ed originaria del Brasile, che può vivere indifferentemente sia all’aperto che all’interno di un appartamento, purché se ne rispettino le esigenze primarie.

Ha foglie cuneiformi dal colore verde brillante che contrastano con il nero dei rachidi, offrendo uno spettacolo particolarmente apprezzabile per la vista.

Allo stato spontaneo cresce soprattutto in prossimità dei corsi d’acqua, trovando nell’ambiente umido l’habitat ideale per la propria vita. Come detto, però, può essere coltivato sia in casa che in giardino con dei piccoli accorgimenti legati per lo più alla collocazione ed al grado di umidità dell’aria.