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5 segreti per coltivare la Calendula

La calendula è una pianta fiorita da giardino, molto bella e che permettono di avere un angolo di verde colorato e allegro. Oggi vi insegneremo cinque segreti per coltivarle nel vostro giardino, o in vaso, magari su un bel davanzale.

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Semine di settembre, la Calendula

Settembre è il mese giusto per seminare anche alcune piante officinali come ad esempio la calendula, una pianta erbacea apprezzata per le sue numerose proprietà benefiche, oltre che per la bellezza dei suoi fiori di colore giallo o arancio che spuntano da ottobre a luglio.

Fiori da piantare in autunno

Tra i fiori da seminare in autunno perchè rallegrino il giardino con la propria fioritura anche durante l’inverno troviamo, oltre a primule e viole del pensiero, delle quali vi abbiamo già detto, il garofano dei poeti e la calendula. Mentre il primo si contraddistingue per essere particolarmente resistente al freddo, la seconda può essere coltivata con successo durante i mesi più freddi solo nelle zone climatiche in cui le temperature non si fanno eccessivamente rigide.

Di seguito troverete una breve descrizione di entrambi, mentre per suggerimenti più approfonditi circa le cure colturali di cui necessitano vi rimandiamo agli appositi post, che troverete seguendo i link.

Calendula, il giardino si colora d’arancio

Calendula

Se volete un giardino fiorito in ogni periodo dell’anno, puntate pure sulla coltivazione della Calendula, pianta dallo straordinario effetto cromatico con fioritura pressoché perenne. Il suo nome scientifico è Calendula Officinalis, ma viene comunemente indicata come “fiorrancio” ed appartiene alla famiglia della Asteracee.

La sua origine è nordafricana, ma è facile ammirare distese di Calendula in tutta la zona del Mediterraneo nel periodo che va da aprile a novembre ed anche nei mesi invernali, nel caso di temperature non troppo rigide. A differenza di molte altre piante, preferisce l’esposizione in pieno sole, purché impiantata in un terreno particolarmente ricco e lavorato.

Nella coltivazione domestica, oltre al terreno, bisognerà prestare attenzione alla distanza tra una pianta e l’altra (almeno una trentina di centimetri) ed all’innaffiatura, che deve essere regolare, ma non eccessiva.