tradescantia pallida fioritura estiva

Tradescantia pallida, fioritura estiva

tradescantia pallida fioritura estiva

Tra le numerose varietà di Erba miseria presenti in natura, una delle più decorative è senza dubbio la Tradescantia pallida, originaria del Messico ed appartenente alla famiglia delle Commelinacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti carnosi, eretti o ricadenti. Le foglie sono ovali ed appuntite, carnose, di colore porpora.

tradescantia fluminensis

Tradescantia fluminensis, pianta ricadente

tradescantia fluminensis

Ideale per la creazione di vasi sospesi, molto decorativa e capace di allietare la vista grazie alla bellezza del suo fogliame. Ci riferiamo alla Tradescantia fluminensis, meglio conosciuta come “erba miseria”, una pianta appartenente alla famiglia delle Commelinacee ed originaria del continente americano. Si tratta di una pianta caratterizzata da lunghi fusti ricadenti o striscianti, carnosi, capaci di cambiare direzione ad ogni nodo.

Erba Miseria, per arredare al meglio interni e giardini

Tradescantia albiflora

L’Erba Miseria deve il suo nome alla facilità con la quale viene coltivata grazie a poche, insignificanti cure ed allo scarso nutrimento del quale abbisogna per crescere e moltiplicarsi. Appartiene al genere delle Commilinacee e vanta la presenza di una sessantina di specie, sia rustiche che coltivate in appartamento.

E’ caratterizzata da foglie lunghe ed ovali (a volte lanceolate) con colori che vanno dal verde all’azzurro, dal rosa al rosso porpora, a seconda della specie di appartenenza. Generalmente fiorisce in tarda primavera-inizio estate, presentando all’apice dei fusti fiorellini di colore rosa, lilla o bianco.

Non è difficile ottenere un buon risultato nella coltivazione dell’Erba Miseria, a patto che si rispettino delle regole ben precise, specie per quanto riguarda l’esposizione. Questo tipo di pianta, infatti, preferisce una collocazione in zone ombreggiate, essendo nemica dei raggi diretti del sole. La temperatura non deve mai essere inferiore agli 8°C ed è per questo che si consiglia di evitare l’esposizione esterna nei mesi più rigidi dell’anno.