Erba Miseria, per arredare al meglio interni e giardini

Tradescantia albiflora

L’Erba Miseria deve il suo nome alla facilità con la quale viene coltivata grazie a poche, insignificanti cure ed allo scarso nutrimento del quale abbisogna per crescere e moltiplicarsi. Appartiene al genere delle Commilinacee e vanta la presenza di una sessantina di specie, sia rustiche che coltivate in appartamento.

E’ caratterizzata da foglie lunghe ed ovali (a volte lanceolate) con colori che vanno dal verde all’azzurro, dal rosa al rosso porpora, a seconda della specie di appartenenza. Generalmente fiorisce in tarda primavera-inizio estate, presentando all’apice dei fusti fiorellini di colore rosa, lilla o bianco.

Non è difficile ottenere un buon risultato nella coltivazione dell’Erba Miseria, a patto che si rispettino delle regole ben precise, specie per quanto riguarda l’esposizione. Questo tipo di pianta, infatti, preferisce una collocazione in zone ombreggiate, essendo nemica dei raggi diretti del sole. La temperatura non deve mai essere inferiore agli 8°C ed è per questo che si consiglia di evitare l’esposizione esterna nei mesi più rigidi dell’anno.

Attenzione anche all’innaffiatura, visto che l’Erba Miseria non ha necessità di eccessive irrigazioni, preferendo invece la vaporizzazione delle foglie nei mesi caldi o, al massimo, un minimo quantitativo di acqua nel momento in cui il terreno diventa troppo asciutto. Per concludere, ricordiamo alcune delle specie più diffuse dell’Erba miseria, riportando in fondo all’articolo una breve gallery per apprezzarne al meglio del differenze.

  • La Tradescantia albiflora si adatta particolarmente alla coltivazione domestica, soprattutto se collacata “in sospensione” all’interno di un paniere. Rispetto ad altri tipi di Miseria, è difficile da trovare in commercio.
  • La Tradescantia blossfeldiana è caratterizzata da foglie di color verde oliva sulla pagina superiore e rosso porpora su quella inferiore. Produce fiori di color porpora con il centro bianco.
  • La Tradescantia fluminensis è simile alla albiflora, pur presentando foglie più allungate e colorate di rosso chiaro nella parte inferiore.
  • La Tradescantia purpurea (o Zebrina purpsii) deve il suo nome alla colorazione delle foglie.
  • La Tradescantia sillamontana è caratterizzata dalla peluria bianca sulle foglie e produce fiori di color lilla.
  • La Tradescantia virginiana è particolarmente adatta per arredare il bordo aiuola ed è l’unica tra quelle citate a portamento eretto con foglie nastriformi. I colori della fioritura variano dal rosa, al rosso, all’azzurro, a seconda della specie.

E voi quale Miseria preferite?

4 commenti su “Erba Miseria, per arredare al meglio interni e giardini”

Lascia un commento