7 fiori estivi balcone

Quando annaffiare il gelsomino?

Una delle piante estive per eccellenza, capace di rallegrare e dare un tocco di colore ad ogni terrazzo o spazio verde, è senza dubbio il gelsomino, ed oggi ci occuperemo della sua annaffiatura, in articolare quando e come procedere in tal senso, per curarlo al meglio.

7 fiori estivi balcone

Gelsomino sofferente, ecco come affrontare l’estate

gelsomino
Il gelsomino ha un’aria triste? Proprio in questo momento di massima fioritura, il vostro rampicante ha buttato pochi fiori e le foglie sono ingiallite. La cosa che vi preoccupa sono i rami secchi. Sarà malato? Nessuna malattia, nessun parassita, almeno se questi sono gli unici sintomi. La vostra pianta ha avuto uno choc termico: il freddo invernale ha messo a dura prova la sua resistenza e ora, che siamo in estate, non riesce a riprendersi a dovere.

Il Gelsomino officinale

Al genere Jasminum appartengono circa 200 specie di piante arbustive e rampicanti appartenenti alla famiglia delle Oleaceae, originarie delle regioni tropicali temperati. Qui su Pollice Green ci siamo occupati più volte del gelsomino, ma oggi vogliamo tornare sull’argomento per farvi conoscere il Gelsomino officinale (Jasminum officinale), comunemente conosciuto come gelsomino bianco; il gelsomino officinale è una pianta arbustiva dal portamento rampicante che in estate produce dei fiori di colore bianco con sfumature rosacee.

Il gelsomino officinale possiede proprietà astringenti, antidepressive e sedative; le parti usate sono i fiori che devono essere raccolti al mattino presto, non appena la rugiada scompare, oppure nel tardo pomeriggio.

Oltre ai fiori, comunemente usati sotto forma di infuso, in fitoterapia vengono utilizzate anche altre parti del gelsomino bianco come le foglie, utili contro il raffreddore e la sinusite, e l’olio essenziale ideale da usare per i bagni o per i massaggi se avete la pelle secca e screpolata.