Come proteggere le piante acquatiche dal freddo

La maggior parte delle piante presenti nei nostri laghetti o nei giardini acquatici sono esemplari rustici che resistono al freddo e al gelo invernale tuttavia, esattamente come le altre piante, in questa stagione dell’anno hanno bisogno di alcune cure particolari, senza contare il fatto che in molti giardini acquatici si trovano degli esemplari di piante esotiche che non sono adatte al freddo invernale.

Lavori di febbraio: il controllo di metà inverno alle piante

A inizio febbraio siamo proprio a metà inverno e quindi è arrivato il momento di controllare lo stato di salute delle nostre piante in vista della prossima primavera; infatti, è meglio controllare ora come stanno le piante che trovarsi con dei seri inconvenienti da risolvere una volta che riporterete i vasi all’aperto.

Il primo accorgimento è quello di controllare che le piante non abbiano perso le foglie; se così fosse, potrebbe essere che le piante siano state collocate troppo vicine ai termosifoni: in questo caso bisogna spostarle immediatamente per non rischiare danni ancora più gravi, fino alla morte della pianta stessa.

Annaffiate adeguatamente le piante e, nel dubbio, abbondate un po’, facendo attenzione a non spruzzare acqua sulle foglie perché potrebbero rimanere delle tracce di calcare sulla pagina superiore.

Le cure invernali per le piante acquatiche

I giardini acquatici non sono costituiti solo dai laghetti: si possono coltivare le piante acquatiche all’interno di tinozze o di grandi contenitori e, anche le acquatiche, come le piante da appartamento e da giardino, hanno bisogno di cure particolari durante l’inverno.

Cure invernali per ninfee e fiori di loto

Nelle regioni a clima più rigido, infatti, è bene spostare all’interno le tinozze che contengono piante acquatiche da fiore; ovviamente non tutte le piante acquatiche hanno la necessità di essere ricoverate all’interno, ciò infatti è indicato soprattutto per quelle delicate, come le ninfee e i fiori di loto che sono assolutamente inadatte a vivere a temperature troppo basse e che, quindi, devono essere spostate all’interno fino all’arrivo della primavera.

Non tutte le ninfee, però, temono i rigori invernali; ad esempio le ninfee rustiche resistono anche all’esterno, ma solo se vengono coltivate in specchi d’acqua abbastanza profondi, dove il gelo non possa creare un blocco di ghiaccio con il terreno.