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Le more, tutti i benefici di questo frutto gustoso

Chi di voi non ama le more? Un frutto dolcissimo che possiamo raccogliere dai rovi casalinghi e non, per preparare anche delle gustose marmellate o gelatine per colazioni gustose o per accompagnare i formaggi a pasta molle. Oggi vogliamo conoscere meglio quali sono le proprietà di questo frutto.

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Come coltivare le more in giardino

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Siete amanti delle more ma non avete tempo o boschi vicini per andare a raccoglierle? Niente paura, potete sempre decidere di coltivare le more in giardino. Proprio così: le varietà di more da giardino sono molto diffuse, non necessitano di particolari cure e si caratterizzano per l’assenza di spine, inoltre potrete scegliere delle qualità in grado di produrr frutti grossi, perfetti per la produzione domestica di marmellate e dolci.

siepe estiva gustosa more lamponi

Siepe estiva gustosa? More e amponi

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Una siepe estiva gustosa? Avete mai pensato alle more ed i lamponi? Stavo pensando di suggerirvi un tipo di divisorio per il vostro giardino, quando affacciandomi alla finestra ho visto e ricordato quella che condivido con il mio vicino. Ed ho avuto un epifania. Per chi volesse impiantare una  alternativa nel proprio spazio verde, questa rappresenterebbe una soluzione gradevole ed ottimale.

Alberi da frutto: il Gelso nero

gelso nero

Vi abbiamo già parlato del gelso bianco, oggi è il turno del Morus nigra, meglio conosciuto con il nome comune di Gelso nero, ovvero un albero appartenente alla famiglia delle Moraceae, originario del Medio Oriente e dell’Asia orientale. Fisicamente il gelso nero si presenta come un albero alto fino a 15 metri, con la chioma arrotondata e compatta; rispetto al gelso bianco ha le foglie più piccole.

I fiori spuntano in aprile presso l’ascella fogliare, mentre i suoi frutti da luglio a settembre. Il frutto del gelso nero è commestibile e dal sapore dolciastro, è carnoso, oblungo, possiede un colore violaceo e si chiama sarosio, anche se comunemente viene chiamato mora.

Pur avendo come zona d’origine il Medio Oriente, i frutti del gelso nero erano conosciuti e apprezzati anche dai romani che li consideravano una specie di panacea, tanto che li usavano per ottenere diverse medicamenti; anche oggi si utilizzano diverse parti del gelso, oltre ai frutti, vengono impiegati la cartoccia della radice, le foglie e le radici.