Alberi da frutto: il Gelso nero

gelso nero

Vi abbiamo già parlato del gelso bianco, oggi è il turno del Morus nigra, meglio conosciuto con il nome comune di Gelso nero, ovvero un albero appartenente alla famiglia delle Moraceae, originario del Medio Oriente e dell’Asia orientale. Fisicamente il gelso nero si presenta come un albero alto fino a 15 metri, con la chioma arrotondata e compatta; rispetto al gelso bianco ha le foglie più piccole.

I fiori spuntano in aprile presso l’ascella fogliare, mentre i suoi frutti da luglio a settembre. Il frutto del gelso nero è commestibile e dal sapore dolciastro, è carnoso, oblungo, possiede un colore violaceo e si chiama sarosio, anche se comunemente viene chiamato mora.

Pur avendo come zona d’origine il Medio Oriente, i frutti del gelso nero erano conosciuti e apprezzati anche dai romani che li consideravano una specie di panacea, tanto che li usavano per ottenere diverse medicamenti; anche oggi si utilizzano diverse parti del gelso, oltre ai frutti, vengono impiegati la cartoccia della radice, le foglie e le radici.

Dal punto di vista culinario, le more vengono impiegate come frutto, come ingrediente per i dolci e per le confetture; inoltre, il succo delle more rosse è un ottimo colorante naturale. Per quanto riguarda gli usi medicinali, le more di gelso sono astringenti antidiabetiche, e ipoglicemizzanti, la corteccia è cicatrizzante e disinfettante, gli infusi di foglie e i decotti di radici sono ottimi sciroppi, e le foglie bollite usate ad impacco sono utili contro le irritazioni.

4 commenti su “Alberi da frutto: il Gelso nero”

  1. Ho 4 gelsi che fanno le more bianche, sono cresciuti tantissimo in due anni, uno è arrivato a quasi 4 metri. Sono piantati in un terreno di tremila metri quadrati, molto soleggiato, insieme ad altri alberi da frutta e 15 olivi secolari. Io vivo nella Sardegna meridionale. La settimana scorsa, quando sono andata ad innaffiare, mi sono accorta che il tronco ed i rami più alti, erano rivestiti di una sostanza tipo calcarea, bianca, che andava via, solo raschiando un pò con l’unghia, senza rovinarlo, naturalmente. Non ho notato presenza di insetti, vorrei sapere di che cosa si tratta e se si può, come rimediare!!
    Grazie molte, alla prossima, Rita.

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  2. sono in possesso di una pianta di gelso nero, con foglie molto grosse dicono in via di estensione .un paio di anni fa mi trovavo a lucca all orto botanico,e non vidi niente di quella spece.chiesi come si faceva per riprodurlo,mi fu detto che era molto difficile riprodurlo.io provai con 10 talee in posti diversi ,4 o5 mesero subito le foglie.ma poi col tempo seccarono e me ne rimase solo una bella piantina,srissi un messaggio all orto botanico di lucca che glelavrei donata ma non ho avuto risposta.penso che ora sarrebbe datoglerla .se qualcuno puo interessare me lo faccia sapere, grazie.

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    • @marioegregio signor mario sarei interessato alla piantina di gelso nero se è ancora disponibile sarei lieto di toglierle questo ingombro.. vivo in puglia… Grazie

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