Fioriture estive: il Cestrum

cestrum

Il Cestrum è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee ed originaria dell’America centrale, particolarmente apprezzata per il portamento cespuglioso-rampicante e per la magnifica fioritura estiva. E’ caratterizzato da fusti eretti che portano foglie ovali ed appuntite dal colore verde brillante. Nel periodo estivo la pianta si colora di fiori tubulari dalle tinte diverse a seconda della specie (gialli, bianchi, arancio, rosa o rossi), che offrono uno spettacolo di rara bellezza all’interno del giardino.

Solitamente il Cestrum si coltiva come pianta arbustiva nella decorazione di giardini, muri e pergolati, ma può anche essere allevato in vaso, dove assumerà dimensioni più contenute. Una delle specie più diffuse è il Castrum nocturnum (Gelsomino notturno), i cui fiori giallo-verdi si dischiudono solo durante la notte, regalando un profumo intenso all’ambiente circostante.

Brunfelsia, il fiore che cambia colore

brunfelsia

Il genere Brunfelsia comprende una trentina di piante coltivabili in appartamento o in serra, originarie dell’America centrale e meridionale (in particolare del Brasile) ed appartenenti alla famiglia delle Solanacee.

Si tratta di una pianta arbustiva caratterizzata da foglie allungate, dal colore verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro su quella inferiore. Di straordinaria bellezza è la fioritura, apprezzabile per tutto il periodo primaverile ed estivo, con fiori molto appariscenti che cambiano colore col trascorrere del tempo, passando dal violetto al bianco attraverso diverse tinte intermedie. E il cambiamento avviene così repentinamente, che potrebbe accadervi di ammirare una splendida Brunfelsia viola alla sera, per poi ritrovarla color lilla al mattino successivo.

E’ una pianta di semplice coltivazione, che trova l’ambiente ideale all’interno delle pareti domestiche, sebbene in alcune zone a clima temperato possa resistere anche in piena terra o comunque in ambiente esterno. Come coltivarla dunque?

Febbraio, è tempo di piantare il Peperone

peperoni

Progettare l’orto

Le temperature gelide ancora imperversano sul Belpaese, impedendoci di prenderci cura delle nostre amate piante da giardino. Ciò non significa però che dobbiamo starcene con le mani in mano in questo periodo dell’anno, poiché di operazioni da compiere ce ne sono a decine.

Ad esempio, possiamo cominciare a progettare l’orto, in modo da avere ortaggi a sufficienza nel corso della prossima estate, senza dover ricorrere quotidianamente al fruttivendolo di fiducia.

Cosa piantare nei mesi di febbraio-marzo? Tra le piante più utili dal punto di vista culinario c’è il Peperone (Capsicum), appartenente alla famiglia delle Solanacee ed originario del continente Americano. Alle nostre latitudini è parecchio apprezzato come ortaggio, tanto che durante la stagione estiva non può proprio mancare sulla tavola degli italiani.

Solanum, indispensabile per la tavola

solanum laciniatum

Dedicare un angolo del proprio giardino alla coltivazione degli ortaggi rappresenta un’operazione estremamente utile, anche se in apparenza toglie spazio alle nostre care amiche piante da arredamento, quelle che con i propri colori contribuiscono a rallegrare l’ambiente circostante.

In realtà non è proprio così, visto che molte piante “da orto” regalano uno spettacolo godibile per la vista nel periodo della fioritura, con una pioggia di colore che precede l’arrivo del frutto del nostro lavoro. Parliamo ad esempio del Solanum, pianta diffusissima alle nostre latitudini e molto utile dal punto di vista alimentare, visto che ci regala ortaggi come la melanzana (Solanum melongena), il pomodoro (Solanum lycopersicum) o la patata (Solanum tuberosum).

Appartiene alla famiglia delle Solanacee e comprende circa 2000 specie sia arbustive che rampicanti, orticole o infestanti. Generalmente di coltiva in piena terra o in serra, ma non è raro trovare determinate specie adatte alla coltivazione in appartamento e capaci di regalare splendide bacche colorate nel periodo invernale.