Brunfelsia, il fiore che cambia colore

brunfelsia

Il genere Brunfelsia comprende una trentina di piante coltivabili in appartamento o in serra, originarie dell’America centrale e meridionale (in particolare del Brasile) ed appartenenti alla famiglia delle Solanacee.

Si tratta di una pianta arbustiva caratterizzata da foglie allungate, dal colore verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro su quella inferiore. Di straordinaria bellezza è la fioritura, apprezzabile per tutto il periodo primaverile ed estivo, con fiori molto appariscenti che cambiano colore col trascorrere del tempo, passando dal violetto al bianco attraverso diverse tinte intermedie. E il cambiamento avviene così repentinamente, che potrebbe accadervi di ammirare una splendida Brunfelsia viola alla sera, per poi ritrovarla color lilla al mattino successivo.

E’ una pianta di semplice coltivazione, che trova l’ambiente ideale all’interno delle pareti domestiche, sebbene in alcune zone a clima temperato possa resistere anche in piena terra o comunque in ambiente esterno. Come coltivarla dunque?

Cominciamo col dire che predilige l’esposizione in una zona luminosa, evitando però che i raggi del sole la colpiscano in modo diretto. Con l’arrivo della bella stagione può anche essere collocata all’esterno, ma avendo cura che riceva l’irradiazione solare unicamente nelle ore più fresche della giornata. La temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 10°C, mentre in estate sarà bene non esporre la pianta al caldo troppo intenso (al massimo 25°C).

Le innaffiature devono essere regolari nel periodo vegetativo, facendo in modo che il terreno si mantenga umido tra un’irrigazione e l’altra ed aggiungendo del fertilizzante liquido un paio di volte al mese. Nella stagione fredda le irrigazioni andranno diminuite, ma non sospese completamente, poiché la Brunfelsia ha un continuo bisogno di umidità.

La moltiplicazione avviene per talea, mettendo a radicare le nuove pianticelle in un terriccio umido composto da torba e sabbia in parti uguali e lasciando il vaso al caldo per almeno un mese.

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