tunbergia le specie più belle

Tunbergia, le specie più belle

ThunbergiaRampicante o prostrata, a seconda della specie, ma ugualmente spettacolare nella sua splendida fioritura estiva. Parliamo della Tunbergia, una pianta appartenente alla famiglia delle Acantacee ed originaria dell’Africa e del continente asiatico, anche se ormai diffusa ampiamente in tutte le zone a clima mite del Globo.

Cosa piantare a maggio, la Thunbergia

Se avete provveduto alla semina della Thunbergia in contenitore all’inizio della primavera, è arrivato il momento di trasferire le piantine in piena terra, affinché abbiano il modo di crescere e di trasformarsi in splendide rampicanti. Maggio è proprio il mese ideale per trapiantare questo tipo di pianta, originaria del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Acanthacee.

Si tratta di una pianta con fusti abbastanza sottili, lunghi sino a tre metri, che portano foglie ovali ed appuntite di colore verde scuro. I fiori possono assumere colorazioni diverse (porpora, giallo, arancio, azzurro o viola) e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi restare sui fusti fino ai primi freddi dell’autunno. Si tratta di una pianta di facile coltivazione, che si adatta perfettamente alla copertura di muri, staccionate e pergolati, aggrappandosi ai tutori e crescendo rapidamente in altezza.

Piante rampicanti: la Thunbergia

thumbergia

Thunbergia (o Tunbergia) è un genere che comprende più di 200 specie a portamento eretto o rampicante, apprezzate soprattutto per la splendida fioritura, che decora l’ambiente circostante per tutta l’estate.

Appartiene alla famiglia delle Acantacee ed è originaria dell’Asia, dell’America meridionale e dell’Africa meridionale, sebbene la sua coltivazione sia ormai diffusa a tutte le latitudini.

E’ caratterizzata da steli legnosi e da fiori molto grandi ed appariscenti, costituiti da cinque lobi appiattiti, che possono assumere colorazioni diverse a seconda della specie. Generalmente compaiono in fioriture singole, ma non è raro che possano presentarsi in grappoli.