Alchemilla

Alchemilla, usi e proprietà

Alchemilla

L’Alchemilla è una pianta che cresce spontanea nelle zone montane dell’Europa e dell’America settentrionale, appartenente alla famiglia delle Rosaceae; la caratteristica peculiare di queste piante è data dal fatto che nelle prime ore del mattino si formano sulle foglie delle goccioline di rugiada che venivano raccolte dagli alchimisti medievali per trarne dei medicamenti. Ancora oggi, all’Alchemilla vengono attribuite delle proprietà benefiche e per questo è usata in erboristeria e in fitocosmesi.

Quando piantare l’Alchemilla

Se avete l’esigenza di riempire un angolo morto del giardino o di decorare al meglio un giardino roccioso, potete puntare sulla coltivazione dell’Alchemilla vulgaris, pianta che solitamente cresce allo stato spontaneo, sebbene non sia così raro trovarla nell’allevamento domestico. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria del continente europeo, costituita da fusti che possono raggiungere i 30 centimetri di altezza.

Alchemilla vulgaris, utile e decorativa

alchemilla

L’Alchemilla Vulgaris è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Europa centrale ed occidentale, dova fa bella mostra di sé soprattutto nei boschi e nei prati di montagna.

E’ caratterizzata da un fusto eretto e da foglie palmate e dentate, che presentano dai 7 agli 11 lobi, donando alla foglia stessa l’aspetto di un ventaglio. I fiori sono molto piccoli, riuniti in mazzetti e fanno la propria comparsa nel periodo che va da maggio a settembre.

Generalmente l’Alchemilla vulgaris cresce alla stato spontaneo, ma ciò non significa che non venga coltivata nei giardini a scopo ornamentale (ottimo l’utilizzo in bordure, aiuole, giardini rocciosi) o a scopo officinale, viste le tante proprietà contenute nelle sue foglie.