Quando piantare l’Alchemilla

Se avete l’esigenza di riempire un angolo morto del giardino o di decorare al meglio un giardino roccioso, potete puntare sulla coltivazione dell’Alchemilla vulgaris, pianta che solitamente cresce allo stato spontaneo, sebbene non sia così raro trovarla nell’allevamento domestico. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria del continente europeo, costituita da fusti che possono raggiungere i 30 centimetri di altezza.

Le foglie sono palmate, somiglianti ad un ventaglio, di colore verde più o meno chiaro. I fiori sono riuniti in corimbi di colore giallo-verdastro e fanno la propria comparsa nel corso della stagione primaverile. Il momento migliore per la moltiplicazione è la fine dell’inverno, quando si provvederà alla semina, facendo in modo che i nuovi esemplari crescano al caldo fino alla messa a dimora definitiva. Si può intervenire anche per divisione di cespi sia in autunno che nel corso della stagione primaverile, quando le temperature sono piuttosto miti.

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