Significato dei fiori, l’angelica

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L’angelica è un‘erba aromatica molto utilizzata in cucina. I suoi fuori sono ricchi di nettare e obiettivo tra i più pregiati per le api. Come moltissime altre piante possiede un proprio significato all’intero nel linguaggio dei fiori. Ed in questo caso non è nemmeno troppo difficile da intuire.

Piante aromatiche, l’Arcangelica

L’Arcangelica (Angelica archangelica) è una pianta biennale o perenne appartenente alla famiglia delle Ombrellifere ed originaria del Vecchio Continente. E’ una pianta caratterizzata da radici carnose e molto profumate e da fusti ramificati che possono raggiungere i due metri di altezza. Le foglie sono larghe e divise, di colore verde brillante e di grandezza variabile a seconda della posizione (più grandi verso la base della pianta).

Piante aromatiche: l’angelica

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L’angelica (Angelica Archangelica) appartiene alla famiglia delle Ombrellifere ed è una pianta molto profumata in ogni sua parte: dalle radici alle foglie, passando per i frutti; non per niente viene ampiamente impiegata in cucina per aromatizzare i cibi e in erboristeria per la salute e la bellezza. Le radici e i frutti vengono usati per fare i liquori, le foglie servono per aromatizzare zuppe e salse, i fusti e i piccioli delle foglie sono adatti ad esser canditi per i dolci, e le foglie in infusione possiedono proprietà stimolanti, tonificanti e aiutano a espellere i gas intestinali.

L’angelica può raggiungere anche i 2 metri d’altezza, possiede il fusto eretto, le foglie pennate e i fiori piccoli, di colore bianco e verdastro riuniti in ombrelle, che danno origine a semi di forma allungata. L’angelica deve essere seminata a marzo o a settembre in una posizione soleggiata e in un terreno ricco di sostanza organica; è opportuno stimolare la produzione delle foglie togliendo le infiorescenze via via che si formano, in modo da far vivere la pianta anche per alcuni anni, altrimenti si comporterà da biennale, cioè il primo anno si svilupperà, mentre il secondo, dopo essere fiorita, morirà.

Per quanto riguarda la raccolta e la conservazione, le radici vanno selezionate all’inizio dell’autunno, i frutti si raccolgono in autunno, i fusti tra maggio e giugno, come anche le foglie da essiccare che vanno raccolte quando sono di colore verde chiaro.

Angelica, rimedio naturale contro lo stress

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Siete stressati dal ritmo frenetico della vita quotidiana? Beh, allora potreste trovare interessanti queste poche righe, che vi forniranno la soluzione naturale contro l’affaticamento e la carenza di energia.  Eh si, perché Angelica non è solo un nome di donna o l’aggettivo riferito alle creature celesti, ma anche il nome di una pianta dalle straordinarie proprietà medicinali.

Cominciamo col dire che si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Umbrellifere, originaria delle zone settentrionali di Europa ed Asia, che può raggiungere i due metri di altezza. In natura ne esistono una trentina di specie, sebbene le più comuni siano l’Angelica archangelica (o Angelica officinalis) e l’Angelica silvestris (o Angelica selvatica), differenti per aspetto, profumazione e dimensioni.