Calathea, le specie più belle

La Calathea è una delle piante più diffuse nei nostri appartamenti. Originaria del continente americano ed appartenente alla famiglia delle Marantacee, la Calathea è caratterizzata da una radice tuberosa e da foglie che assumono forme e colori differenti a seconda della specie. Alcune varietà producono fiori di colore giallo o arancio, che fanno la propria comparsa nel corso della stagione primaverile. La fioritura, tuttavia, avviene raramente in appartamento.

Calathea, bella a lungo con le cure giuste

La Calathea è una splendida pianta da appartamento appartenente alla famiglia delle Maranthacee ed originaria dell’America del Sud, dell’Asia e del continente australiano. Si tratta di una pianta caratterizzata da foglie di forma ovale o tondeggiante, di colore verde più o meno scuro, con striature chiare. Allo stato spontaneo la Calathea presenta una fioritura molto caratteristica di colore giallo, arancio o rosso, mentre in appartamento difficilmente riesce a produrre fiori.

Calathea, affascinanate come le penne di un pavone

Calathea

L’interesse decorativo di questa pianta è dato dalle caratteristiche foglie ovali che presentano sullaparte superiore della foglia bei dise­gni nelle sfumature del verde e del giallo, ai quali corrispondono sulla parte inferiore della foglia, con un bell’effetto di contrasto, disegni porpora: la forma e la distribuzione di que­sti disegni sulle foglie ricordano per qualche aspetto le penne del pavone. Le calathea sono piante subtropicali originarie del Sudamerica; hanno grande necessità di umidi­tà e di temperature elevate, ma ricompen­sano le cure attente che ricevono con una profusione di belle foglie colorate. Alcune calathea producono anche fiori graziosi. Talvolta le calathea vengono indicate col nome di “maranta“: un tempo, in effetti, molte specie di calathea erano classificate nel genere Maranta, cui sono molto simili.

Se la pianta ha riempi­to il vaso di radici, si rinvasa in marzo, alla ripresa vegetativa, in una buona terra gras­sa ricca di elementi nutritivi. La temperatu­ra non deve mai scendere sotto i 18 °C e la pianta deve essere collocata in un ambiente umido e all’ombra.

Per creare questa grande umidità si mette la pianta su un vassoio pieno di ghiaia ba­gnata e si spruzza acqua quotidianamente. Da aprile a settembre si annaffia abbondan­temente e si concima con un fertilizzante liquido ogni 2-3 settimane. In autunno ed in inverno si annaffia in misura sufficiente a mantenere umida la composta, ma non così abbondantemente come in estate. L’ombra e l’umidità atmosferica so­no vitali anche nei mesi freddi.